Ha confessato l’omicidio di Antonella Lettieri: la clamorosa notizia è stata lanciata da Quarto Grado, che ha fornito le ultime notizie sul caso di cronaca. Sono ancora molti i punti oscuri: c’è da chiarire, ad esempio, se l’omicidio è premeditato o meno. Dal racconto dei figli di Salvatore Fuscaldo emergono particolari agghiaccianti: il figlio maggiore ha raccontato di aver visto il padre rincasare e cenare come se niente fosse accaduto. Gli inquirenti avrebbero escluso un coinvolgimento della moglie di Salvatore Fuscaldo, ma intanto hanno trovato tracce biologiche di un uomo sul letto di Antonella Lettieri. Il programma di Rete 4 ha precisato che sarebbero proprio dell’uomo accusato dell’omicidio e che non sarebbero tracce di sangue. Le domande sono tante sul delitto di Cirò Marina, ma cominciano ad arrivare le prime risposte. Quello che sembrava un brav’uomo, si sarebbe rivelato un feroce assassino, stando alle ultime indiscrezioni raccolte. (agg. di Silvana Palazzo)
Ad un mese e mezzo dal delitto di Antonella Lettieri, la trasmissione Quarto Grado torna ad occuparsi del giallo di Cirò Marina. Un delitto efferato, quello compiuto l’8 marzo scorso e che vede in carcere con la terribile accusa di omicidio volontario il vicino di casa della vittima, Salvatore Fuscaldo. Contro di lui sarebbero numerosi gli indizi che proverebbero la sua presenza sulla scena del crimine, a partire dal misterioso portachiavi riportante l’effige dell’associazione di caccia alla quale anche l’uomo era iscritto. Bracciante agricolo 50enne, da molti ritenuto l’amante segreto di Antonella Lettieri, l’uomo ha sempre respinto con forza ogni accusa ritenendosi innocente e smentendo la presunta crisi con la moglie Caterina. Le indagini intanto proseguono e nonostante la procura abbia provveduto a secretare gli atti d’inchiesta, nelle ultime ore sono comunque trapelate alcune indiscrezioni importanti sul complesso lavoro da parte degli inquirenti.
Chi indaga al giallo di Cirò Marina, infatti, avrebbe ufficialmente escluso un coinvolgimento nel delitto di Antonella Lettieri da parte della moglie di Salvatore Fuscaldo. La donna, Caterina Avena, come ricorda LacNews24.it, nella fase iniziale delle indagini era stata indagata (insieme al marito ed a Francesco Manfredi, giovane spasimante della commessa uccisa).
Con il passare dei giorni si era arrivato anche ad ipotizzare ad un suo presunto ruolo attivo nel delitto, eventualità ora smentita dalle investigazioni che vedono a capo il pm di Crotone, Alfredo Manca. Il risultato sarebbe emerso dalle analisi dei Ris sulla scena del crimine – l’abitazione di Antonella Lettieri – e sul materiale repertato, ma anche dal lavoro del Racis relativo al traffico telefonico dei coniugi indagati e della vittima. Gli inquirenti che lavorano al caso di Antonella Lettieri non avrebbero dubbi: Salvatore Fuscaldo, presunto assassino della 42enne, avrebbe agito da solo, travolto da una furia omicida senza precedenti. Il movente del brutale assassinio sarebbe da ricercare nella cieca passione nutrita dal bracciante agricolo e vicino di casa nei confronti della commessa 42enne ed alimentata nell’ambito dei frequenti rapporti tra la famiglia Fuscaldo e la stessa vittima.
Le indagini sono andate avanti anche nei passati giorni di festa e, come emerge da LacNews24.it, nel giorno di Pasquetta è avvenuto un importante sequestro che vedrebbe sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti un martello macchiato di sangue. Il reperto sarebbe attualmente al vaglio della Scientifica e potrebbe essere una delle armi bianche usate per uccidere Antonella Lettieri. Il ritrovamento sarebbe avvenuto nella pineta di Punta Alice da alcuni cittadini del posto che avrebbero prontamente allertato i Carabinieri.