Sono state rese note le incredibili motivazioni dietro la rissa fra migranti che si è consumata nel primo pomeriggio odierno a Milano, in pieno giorno, proprio nei pressi della Stazione Centrale. Alla base del parapiglia, secondo quanto riporta MilanoToday, ci sarebbe un semplice tentativo di identificazione: una pattuglia dei Carabinieri in servizio fuori dalla Stazione, avrebbe fermato un giovane chiedendogli i documenti. Inizialmente il giovane avrebbe collaborato, poi avrebbe improvvisamente iniziato a insultare i militari toccandogli l’arma e causando la reazione di altri giovani extracomunitari che si sono avvicinati agli agenti con fare minaccioso. A quel punto il militare avrebbe reagito bloccando il giovane, un 25enne africano. Il ragazzo ha continuato ad opporre resistenza anche dopo l’arresto. Nell’auto avrebbe addirittura aggredito un carabiniere che avrebbe riportato lievi ferite. La rissa scatenata per motivi di semplice identificazione avrebbe portato ad un incredibile parapiglia che avrebbe letteralmente paralizzato piazza Duca D’Aosta coinvolgendo diverse volanti della polizia.



Milano, nel primo pomeriggio odierno, è stato nuovamente teatro di una terribile rissa fra migranti consumatasi in pieno giorno di fronte alla Stazione Centrale. A riportare la notizia corredata di video è il quotidiano Il Giornale. Le immagini parlano da sole: diverse decine di immigrati sono state coinvolte in una violenta rissa sotto gli occhi della polizia che è prontamente intervenuta sul posto. L’autore del video amatoriale ha commentato in tempo reale quanto stava accadendo sotto i suoi occhi, mentre riprendeva l’aggressione tra extracomunitari dai piani alti di un edificio nei pressi della Stazione. “Stan volando mazzate”, commenta, evidenziando la loro pericolosità quando si ritrovano, come in questo caso, ammassati tra loro. La polizia avrebbe così iniziato a disperderli sebbene il numero di agenti fosse esiguo rispetto a quelli degli immigrati. Fino a quel momento erano infatti presenti tre auto dei carabinieri, due vetture della polizia urbana e due camionette dell’Esercito, oltre ad un’ambulanza. Sullo sfondo, il suono delle sirene spiegate in avvicinamento nel luogo della rissa definita “da Far West”. Clicca qui per vedere il video della rissa.



Solo ieri era stata segnalata una nuova rissa nei pressi dell’hub di via Sammartini, sempre a Milano, e che ha coinvolto alcuni profughi, come riportava l’edizione milanese di FanPage.it. Alcuni residenti della zona avevano denunciato l’episodio in seguito al diverbio tra immigrati sedato solo grazie all’arrivo della polizia locale. Tanti i gruppi Facebook che hanno accolto lo sfogo dei residenti, ormai stanchi dalla situazione critica che si vive ogni giorno in molti quartiere del capoluogo lombardo. Ad accogliere le lamentele è stato il Comitato Greco 2.0 che ha evidenziato la situazione oltremodo critica che si sta vivendo, ben riassunta nelle sue parole: “Genitori che non possono più portare i bambini a giocare perché i giardinetti sono stati trasformati in un bagno pubblico costellato di escrementi degli extracomunitari, che si arrangiano lì per non fare la fila ai pochi bagni chimici disponibili. Anziani che non possono più trascorrere qualche ora sulle panchine situate nella prima parte della ciclabile della Martesana, perché perennemente occupate da immigrati. Panni stesi sugli alberi, bivacchi, schiamazzi, bottiglie di birra abbandonate ovunque, gente che dedita al consumo di oppiacei, prostituzione”.