Non ci sono stati danni per fortuna neanche in quest’ultimo terremoto avvenuto alle ore 13.39 al largo di Genova nel Mar Ligure, a circa 30 km dal capoluogo: zero danni, zero conseguenze e zero problemi dunque per il sisma di grado M 2.0 sulla scala Richter registrato dal centro nazionale INGV. Secondo le stime e i dati del centro di vuclanologia e sismologia italiana, l’ipocentro a circa 11 km sotto il livello del terreno e l’epicentro invece viene situato a circa 35 km da Genova e Savona, 70 km da La Spezia, 94 a Alessandria e 100 da Sanremo. Altre scosse molto più lievi avverte sempre nel centro Italia tra le provincie di Rieti, Macerata, Perugia, Ascoli Piceno e L’Aquila, per fortuna anche in questo del tutto senza conseguenze negative. (agg. di Niccolò Magnani)
La scossa di terremoto avvenuta questa mattina in provincia di Rieti ha provocato per fortuna zero conseguenze e zero crolli nell’area rossa del consueto sciame sismico in corso da mesi ormai presso il Centro Italia. Grado sulla scala Richter, M 2.2, ipocentro del terremoto provocato a circa 11 km sotto il livello del terreno: l’epicentro invece è stato misurato e identificato presso i comuni di Accumuli, Cittareale, Arquata del Tronto, Amatrice, Norcia, Cascia, Acquasanta Terme e Montegallo. Per gli altri terremoti avvenuti ad Ascoli Piceno e L’Aquila per fortuna non si segnalano forti conseguenze o danni nelle aree vicino agli epicentri scoperti dal centro nazionale INGV. (agg. di Niccolò Magnani)
Trema la Grecia in queste prime ore di venerdì 21 aprile 2017. I sismografi locali hanno infatti individuato un sisma di 3.7M alle 00:09, a latitudine 38.36 e longitudine 20.57, ipocentro a 0 km di profondità. L’Osservatorio Nazioale di Atene ha inoltre localizzato il fenomeno tellurico a 13 km da Ithaki ed a 21 km da Argostolion. Alle 00:09 è stata colpita l’area SudEst dell’isola di Pasqua da una scossa di 5.1M. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 36.28 e longitudine 98.49, ipocentro a 40 km di profondità. Gli ultimi rilevamenti per quanto riguarda l’Italia risalgono invece a ieri sera. Alle 22:53 è stata rilevata infatti una scossa di 2.2M in provincia di Campobasso, ad 1 km da Morrone del Sannio. Le coordinate geografiche sono latitudine 41.72 e longitudine 14.8, ipocentro a 10 km di profondità. Interessate anche Provvidenti, Ripabottoni, Casacalenda, Castellino del Biferbo, Lupara, Castelbottaccio, Petrella Tifernina, Campolieto, Lucito, Guardialfiera, Civitacampomarano, Bonefro, Monaciloni, Sant’Elia a Pianisi, Montorio nei Frentani, Mantagano, Montelongo e Matrice, tutte entro un raggio di 13 km dal punto colpito.
Temperature ancora basse nella giornata di oggi, a causa delle correnti fredde che in qualche caso comporteranno piogge lievi. In particolare le zone interessate saranno il medio versante adriatico e il Sud. Il rialzo della pressione permetterà alle temperature di salire già nel week end, secondo le previsioni di Meteo.it. Il flusso d’aria fredda subirà quindi un arresto, comportando l’arrivo del bel tempo in tutta l’Italia. Una condizione che rimarrà stabile fino all’inizio della prossima settimana per quanto riguarda le regioni del CentroSud. Nuvole invece nella giornata di oggi nelle regioni del Sud e sul medio versante adriatico. Piogge locali su Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e Calabria. Nevicate possibili sulle zone dell’Appenino superiori ai 700-1200 metri. Vento anche al CentroSud a causa dell’azione dei venti settentrionali.