A pochi giorni dalla fortissima scossa di terremoto avvenuta in provincia di Foggia (venerdì scorso, sisma M 4.0 a Cagnano Varano) torna ancora protagonista la stessa area della Puglia sul Gargano con un nuovo terremoto, per fortuna con grado di intensità minore, M 2.7 Richter secondo gli ultimi dati prodotti dal centro nazionale INGV. Non ci sono stati danni particolari (ma non lo erano presenti neanche nella forte scossa di venerdì scorso, ndr), con l’ipocentro calcolato a circa 30 km sotto il livello del terreno, Epicentro del terremoto avvenuto alle ore 13.48 è stato individuato presso i comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis. (agg. di Niccolò Magnani)



Il terremoto prodotto in questa prima parte della giornata si concerta nell’area del centro Italia, in special modo in provincia di L’Aquila: secondo i dati registrati da INGV, il doppio sisma provocato alle ore 4.19 e alle 9.29 hanno visto un grado di magnitudo M 3.3 e 2.8 che non hanno prodotto danni ma che hanno comunque fatto segnalare qualche avvertimento ai piani alti delle case vicino all’epicentro dei due sismi. Pizzoli il primo, Barete il secondo, ma in sostanza la medesima zona e il medesimo sciame sismico in atto ormai da 7 mesi: terremoto senza danni nell’Aquilano, con ipocentro segnalato in media a 12 km sotto il livello del terreno. Epicentro invece situato tra i comuni di Pizzoli e Barete, per l’appunto, e poi ancora Capitignano, Cagnano Amiterno, Montereale, Scoppito, Campotosto, L’Aquila, Crognaleto, Borbona, Lucoli, Tornimparte, Amatrice. (agg. di Niccolò Magnani)



Si rileva una situazione tranquilla dal punto di vista tellurico in Italia in queste prime ore di lunedì 24 aprile 2017. L’ultimo episodio che ha colpito il nostro Paese risale infatti alle 23:10, quando è stata colpita la provincia di Macerata. Il Centro Nazionale Terremoto ha localizzato l’epicentro a latitudine 43.02 e longitudine 13.11, ipocentro a 10 km di profondità. Interessate Fiordimonte, Fiastra, Pievebovigliana, Pieve Torina, Acquacanina, Ussita, Muccia, Monte Cavallo, Visso, Bolognola, Camerino, Serravalle di Chienti, Castelsantangelo sul Nera, Sarnano, Cessapalombo, Caldarola, Preci, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Sefro, Belforte del Chienti, Gualdo, e San Ginesio. Colpita la stessa zona alle 22:36 da un sisma di 2.6M, individuato a latitudine 43.02 e longitudine 13.12, ipocentro a 9 km di profondità. Il punto colpito si trova a 3 km da Fiordimonte, contro i 2 del fenomeno successivo.



Siamo alle porte del 25 aprile e tutti gli italiani prevedono di fare almeno una scampagnata nelle periferie delle città. Ci si augura ovviamente che ci sarà il bel tempo in tutte le regioni, una previsione meteo che sembra confermata dai prossimi fenomeni atmosferiti. Il bel tempo continuerà ifnatti al CentroSud, mentre il Nord del Paese sarà interessato da una corrente d’aria umida che provocherà delle nuvole sul Mediterraneo. In particolare, nella giornata di oggi potrebbero verificarsi delle precipitazioni in Toscana. Scirocco invece in arrivo nel Sud e nelle Isole, dove le temperature potrebbero raggiungere i 25 gradi. Il maltempo ritornerà invece già da giovedì per quanto riguarda il Nord, con conseguente calo di temperature, e venerdì per quanto riguarda le regioni del CentroSud.