Le autorità dovranno stabilire nelle prossime ore la dinamica dei fatti che ha portato al ferimento di un 16enne in provincia di Avellino. In base alle prime indiscrezioni, sembra che il ragazzino sia stato aggredito durante una lite, subito trasportato al più vicino ospedale, dove si trova in coma. I Carabinieri di Mirabella Eclano, hanno già aperto un fascicolo su un ragazzino di 14 anni, residente del paesino e fermato con l’accusa di tentato omicidio. Il sospettato è stato trasferito in seguito in una struttura penitenziaria per minori, dove verrà ascoltato dagli inquirenti del tribunale per minori di Napoli. Come sottolinea OttoPagine, non è il primo evento che negli ultimi tre giorni interessa la città partenopea. Smentita la prima ricostruzione, secondo cui la giovane vittima era stata raggiunta da alcune coltellate.
L’aggressione, avvenuta nelle vicinanze del bar Pegasus a Calore del paesino avellinese, avrebbe portato il 16enne a battere la testa contro il marciapiede. Il taglio riportato sulla testa sarebbe dovuto quindi a questa dinamica dei fatti e non ad un colpo inferto con il coltello, come era stato invece diffuso dai media locali all’inizio delle indagini. La regione campana ha vissuto infatti un vero e proprio aumento della violenza in cui i protagonisti sono stati per lo più minorenni. Lo scorso sabato sera, le autorità hanno fermato due ragazzi che hanno picchiato un 19enne per futili motivi. La vittima è stata raggiunta inoltre da un colpo d’arma da fuoco. I due aggressori sono stati inoltre identificati nell’immediato dalle autorità: uno dei due ha appena compiuto 16 anni, mentre l’altro è già schedato.