Un grembo artificiale, una specie di borsa di plastica, è riuscito a far crescere alcuni agnelli: gli animali sembrano essersi sviluppati normalmente per 4 settimane senza madre. L’esperimento, come riporta The Verge, è stato tentato per il momento solo sulle pecore ma potrebbe aprire scenari di possibili utilizzi anche sull’uomo. Durante le 4 settimane i polmoni e i cervelli degli agnelli messi nel grembo artificiale sono cresciuti, così come la lana: gli animali hanno aperto gli occhi, si sono rotolati nella borsa di plastica e hanno imparato a deglutire. Per quanto riguarda gli uomini il dispositivo potrebbe in futuro aiutare a far crescere i neonati prematuri al di fuori dell’utero. Alan Flake, chirurgo fetale all’ospedale dei bambini di Philadelphia e autore principale dello studio di oggi sottolinea però che “è fantascienza pensare che si possa prendere un embrione e farlo passare attraverso il processo di sviluppo iniziale senza che la madre sia l’elemento iniziale”. Al contrario, secondo quanto spiegato da Flake, lo studio punta allo creazione di un grembo artificiale al di fuori dell’utero materno, che i ricercatori hanno chiamato Biobag, per dare ai neonati prematuri la possibilità di crescere in un ambiente più naturale e continuare a svilupparsi.



I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications. La Biobag sperimentata sugli agnelli contiene le stesse parti chiave di un grembo materno: un sacchetto di plastica chiaro che racchiude il feto e lo protegge dal mondo esterno, come l’utero; una soluzione elettrolitica che bagna l’agnello allo stesso modo del liquido amniotico nell’utero; un sistema di circolazione del sangue e di scambio di anidride carbonica con ossigeno per respirare.



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