Si chiarisce il mistero riguardo l’uomo arrestato a Londra questo pomeriggio perché armato di coltelli vicino al Parlamento di Westminster: come annuncia la stessa polizia londinese, il sospetto era tenuto sotto osservazione dagli uomini dell’antiterrorismo a piedi. È stato fermato per un controllo e al ritrovamento dei due coltelli, è stato immediatamente arrestato e portato via dalle forze dell’ordine. «Progettazione di atti di terrorismo», questa è l’accusa ai danni del 30enne di carnagione scura e con la barba: nello stesso luogo dell’attentato dello scorso 22 marzo, pare che anche questo individuo stesse preparando un nuovo attentato nel centro di Londra. C’è stata una breve colluttazione con la polizia che lo ha immobilizzato immediatamente, lasciando sul marciapiede lo zainetto e i due coltelli di cui disponeva. Secondo l’intelligence inglese, pare che l’attentato fosse previsto proprio per questo pomeriggio nello stesso luogo della Whitehall di un mese fa: un rischio attentato ancora a Londra, purtroppo gli elementi in mano finora paiono confermarlo in pieno.



Momenti di panico in strada a Londra, ancora una volta a Westminster nel centro del potere politico del Regno Unito: un uomo armato di due coltelli è stato arrestato pochi minuti fa per pericolo di sicura nazionale, anche se il mistero resta ancora tale in questi minuti dato che non pare l’uomo abbia provato ad effettuare qualsivoglia aggressione, e sia stato arrestato preventivamente. La notizia è stata stata diffusa pochi minuti fa da alcuni giornalisti presenti al Parlamento di Westminster, ricordiamo luogo nefasto dove lo scorso 22 marzo un attentato sconvolse l’Europa intera. L’uomo, pare dai primi racconti, aveva con sé alcuni coltelli, forse anche più di due e le forze dell’ordine presenti in massa proprio dal giorno dell’attentato hanno subito arrestato il trentenne senza provocare feriti o peggio vittime. Il luogo preciso dell’arresto è stato Whitehall, la strada di fronte al Parlamento dove risiedono anche molti altri edifici del potere londinese. Stando ad un altro testimone citato dal Guardian, l’uomo sarebbe più giovane e avrebbe la barba.



Il pericolo attentato a Londra purtroppo è ancora molto alto e l’arresto di questo individuo armato di coltelli in pieno centro vicino al Parlamento di Westminster ha risvegliato il terrore: l’attacco Isis che uccise prima alcune persone falciandole con un’auto sul ponte di Westminster e poi un poliziotto nel giardino dello stesso Parlamento, è ancora ovviamente nella mente dei londinesi e di tutta Europa. Era il 22 marzo 2017 quando Londra si svegliò in pieno attentato e la paura di un secondo gesto terroristico, anche se fermato sul nascere, è forte in queste ore in piena Gran Bretagna. La polizia Gb ha fatto tutti i rilievi e, dopo aver chiuso l’intera area al pubblico, ha fatto sapere che non ci sono feriti o vittime e le indagini sono ancora in corso.

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