Secondo quanto dichiarato da Donald Trump, sarà difficile evitare una guerra con la Corea del Nord. Una soluzione pacifica e diplomatica? Difficile, ha aggiunto. Che la sventolata Terza guerra mondiale sia sotto sotto un grande bluff che nasconde altri interessi, lo dimostrerebbe però quanto ha detto lo stesso Trump a l proposito del dittatore Kim Jong-un: “Ha 27 anni, suo padre muore, lui prende le redini del regime. Dite quel che volete, ma non è semplice, specie a quell’età. Non lo dico per dargli credito, spero che si dimostri razionale”. Non solo: il presidente americano ha aggiunto parole di grande apprezzamento anche per il presidente cinese Xi Jinping, definito “un uomo buono, che ho potuto conoscere bene: ama la Cina e il popolo cinese” e che sta facendo tutto quanto possibile per contribuire alla soluzione pacifica del problema.



Nuovo sospetto terrorista espulso dall’Italia. Si tratta di un cittadino originario  del Marocco che è risultato essere stato in contatto con il terrorista autore della strage di Natale a Berlino, Amrin. I due facevano parte di una cellula salafita (Arabia Saudita) di base a Berlino e avevano aderito all’Isis. Arrestato anche un cittadino del Congo di 27 anni residente in Germania, per lui l’accusa di associazione con finalità di terrorismo. Sempre di più dunque i terroristi dell’Isis che vengono scoperti in Italia, punta dell’iceberg di una presenza evidentemente massiccia che fortunatamente non opera attentati da noi ma serve per tenere in piedi la logistica della rete terrorista jihadista nel nostro continente.



Pesantissime le richieste della pubblica accusa relativamente al processo conosciuto come “Roma Capitale”, processo che nel suo primo grado di giudizio sta arrivando ormai alle fasi finali. Il pubblico ministero oggi al termine della requisitoria finale, ha chiesto per i 46 imputati ben 545 anni di carcere. Le richieste più pesante per Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, per i quali secondo l’accusa devono essere comminati rispettivamente 28 e 26 anni di carcere, con l’ex NAR indicato dall’accusa come il vero capo dell’organizzazione criminosa, messa in piedi nella città eterna. Chiesta inoltra la confisca definitiva di tutti i beni degli imputati, con i magistrati che ritengono che essi siano parte integrante dell’illecita percezioni di tangenti, tangenti sulla quale si poggiava l’intero sistema.



Dopo le accuse del vice presidente della camera Luigi Di Maio, accuse che di fatto indicavano le associazioni non governative come veri e propri terminali dei trafficanti di uomini, e dopo la difesa appassionata a quest’ultima finanche dalla Conferenza Episcopale Italiana, sulla vicenda interviene il Governo. Oggi infatti per bocca del ministro dell’interno Minniti la vicenda ha trovato sbocco alla camera, durante il question time. L’alto esponente del governo Gentiloni ha affermato che sostanzialmente le ONG fanno un lavoro encomiabile, questo però non deve fare dormire sonni tranquilli alle varie procure italiane, essendo lo sfruttamento dei clandestini un affare nella quale la criminalità organizzata cerca da sempre di introdursi, allo scopo di avere illeciti guadagni

Un sospetto terrorista di cui non sono state rilasciate le generalità è stato fermato quest’oggi nel primo pomeriggio dall’antiterrorismo inglese. L’uomo è stato bloccato da due agenti in borghese, mentre con uno zainetto carico di armi da taglio stava camminando in direzione del parlamento inglese. La vicenda è stata resa nota direttamente dalla polizia, con il portavoce delle forze dell’ordine che ha evidenziato come l’uomo già noto all’antiterrorismo britannico, era sotto stretta sorveglianza da qualche mese. Sempre il portavoce di Scotland Yard ha evidenziato che non ci sono stati pericoli per i passanti, mentre il sospetto è stato messo in custodia con l’accusa di detenzione illegale di armi da taglio e progettazione di azione terroristica.

Con una sospensiva urgente il tribunale amministrativo regionale di Roma, ha sospeso l’ordinanza del sindaco Virginia Raggi con la quale vietava l’attività dei “centurioni” nelle vicinanze del Colosseo. Il TAR di fatto per il momento ha dato ragione ad un ricorso presentato da un gruppo di centurioni romani e dell’associazione centurioni e artisti di strada, nella stessa sospensiva annullata inoltre l’ordinanza sempre a firma della Raggi che sospendeva l’attività dei Risciò. Il primo cittadino di Roma pur incassando quella che di fatto è una pesante sconfitta, commenta però su twitter che la sua azione di rinnovamento non verrà fermata, e che ha dato incarico agli uffici legali di preparare un nuovo atto, che possa mettere un freno alle attività in questione.

Luciano Moggi è tornato in pista dopo che era stato allontanato dal mondo del calcio giocato in seguito allo scandalo Calciopoli scoppiato nell’estate del 2006. L’ex direttore generale della Juventus è diventato infatti consulente del club albanese del Partizani Tirana. Il contratto triennale fa capire come ci sia un progetto che ruota attorno alla sua figura. Luciano Moggi svolgerà un ruolo sia dal punto di vista di consulenza e cooperazione in tutti i settori del club, partendo dalla situazione sportiva fino ad arrivare al campo del marketing.

Claudio Marchisio sta vivendo una situazione un po’ particolare alla Juventus. Nonostante sia il club del suo cuore e sia lui il prossimo capitano dopo quello che sarà il ritiro di Gianluigi Buffon sicuramente tutti si sono accorti che nelle gerarchie Sami Khedira e Miralem Pjanic l’hanno superato per giocare dal primo minuto. Mentre la Juve prepara la trasferta a Bergamo contro l’Atalanta e l’impegno contro il Monaco in Champions League esplode la voce di calciomercato con Antonio Conte che cerca con insistenza il calciatore e lo vorrebbe al Chelsea il prossimo anno. Una trattativa che rimane comunque molto difficile da realizzare.

Il ritorno di Maria Sharapova sui campi di tennis ha portato sorrisi ma anche qualche polemica. La famosa tennista era rimasta ferma per ben quindici mesi per l’uso del Meldonium. Le polemiche arrivano dalla collega Eugenie Bouchard che sottolinea come riportato da SportMediaset: “Non doveva tornare in campo la campionessa russa perché è un’imbrogliona. La federazione non doveva permettere che tornasse in campo”. Staremo a vedere se arriverà la risposta anche da parte di Maria Sharapova.