Ha rischiato di annegare il bimbo di due anni caduto oggi in una pozza d’acqua: ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Bergamo. L’incidente è avvenuto a Mandello del Lario, in provincia di Lecco, nel primo pomeriggio: dalle prime indiscrezioni è emerso che il bambino sarebbe caduto in uno stagno del giardino di casa e avrebbe ingurgitato molta acqua. Per soccorrerlo sono stati mobilitati i sanitari dell’eliambulanza di Como insieme a quelli del 118 di Lecco, ma sono intervenuti anche i volontari del Soccorso di Mandello. Dopo le prime cure il bimbo di due anni è stato trasferito d’urgenza con il mezzo aereo al Papa Giovanni XXIII di Bergamo ed ora – come riportato da Il Giorno – le sue condizioni sono giudicate gravi.
I carabinieri sono stati informati dell’incidente verificatosi in un’abitazione privata di via Nazario Sauro: è stata aperta un’indagine per capire la dinamica della caduta del bambino nel laghetto, quindi per stabilire come sia potuto accadere l’incidente e accertare eventuali responsabilità. I medici sperano di poter salvare la vita al bambino che ha rischiato di annegare e che ora sta lottando tra la vita e la morte: pare che ci sia stato un arresto cardio-circolatorio e che per questo sia stato ricoverato in terapia intensiva. Le prossime ore saranno importanti per capire se il piccolo possa farcela e quali eventuali conseguenze avrà l’incidente sulla sua salute.