Non solo a Siena, ma anche a Matera si officia una cerimonia in onore di Santa Caterina, patrona delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana ausiliarie delle forze armate per concessione di Papa Pio XII nel 1947. Alle 18:15, dunque, don David Mannarella celebrerà nel Santuario S. Francesco da Paola la messa solenne per Santa Caterina da Siena, esempio di mirabile carità verso i bisognosi. Diverso il programma a Siena: stamattina c’è stato un omaggio floreale al monumento della Santa, mentre stasera è previsto il concerto del coro G. Chigi Saracini in Cattedrale. Domani, invece, alle 10 ci sarà l’offerta dell’olio al Santuario di S. Caterina da parte del Comune di Seggiano, mentre alle 11 verrà celebrata la messa nella Basilica di S. Domenico, presieduta dal cardinale Giuseppe Betori. Poi ci sarà la benedizione della Città e delle sue Contrade con la reliquia della Santa. (agg. di Silvana Palazzo)



Santa Caterina da Siena, come è facilmente intuibile, nacque nella cittadina toscana, sul finire della prima metà del 1300 e precisamente il 25 marzo del 1347, nella Contrada dell’Oca. Santa Caterina aveva una gemella, che però morì poco dopo essere venuta alla luce. Nata in una famiglia dedita alle attività artigianali, era destinata in sposa ad un uomo dell’alta borghesia cittadina, ma lei scelse fin dalla più giovane età un’altra strada, ovvero quella del convento. Inizialmente non riuscì a veder concretizzarsi questo suo progetto di vita e il fatto di non riuscirvi la portò ad ammalarsi in modo talmente serio dal finire con il risultare irriconoscibile. Soltanto dopo essere stata accettata dall’ordine delle suore di San Domenico riuscì a superare la malattia che sembrava in procinto di condurla alla morte. Dal suo tanto agognato ingresso in convento iniziò un’esistenza segnata dalle preghiere e dalle penitenze, senza dimenticare mai di svolgere attività di natura caritatevole verso i più bisognosi e verso coloro che occupavano gli ultimi scalini della scala sociale. Nella seconda metà degli anni ’70 del 1300 e precisamente nel 1376, santa Caterina ebbe un incontro con Gregorio XI, a cui svelò come il suo pontificato avrebbe avuto un grande e positivo effetto sulla Chiesa Cattolica. La morte la colse pochi anni dopo, ovvero nel 1380. Pochi anni dopo il suo decesso venne fatta santa e il giorno in cui la si ricorda è appunto il 29 aprile. 



È ovviamente patrona della città di Siena. Risulta ovvio che la festa più importante in onore di questa santa si svolga nella città toscana. Ogni anno, nella giornata del 29 aprile, si svolge una processione che termina sempre con lo svolgimento di una messa nel corso della quale vengono riportate alla memoria gli eventi salienti della vita di santa Caterina. Nel corso della giornata la città si ferma per questa importante ricorrenza e vi è anche spazio per una sagra dove è possibile assaggiare i prodotti tipici non solo senesi, ma anche di altre città della Toscana. 

Siena è una delle città più famose al mondo tra quelle italiane, primariamente per il proprio centro storico, la cui importanza a livello culturale e storico è sancita, tra le altre cose, dal fatto di essere tutelata dall’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità. Tra i luoghi di maggior interesse da un punto di vista culturale vi è sicuramente il Duomo, seguito dal Battistero di San Giovanni. Questi sono solo due degli edifici per cui la città toscana è nota in tutto il mondo e che la rendono una delle mete più ambite a livello turistico. Infine, non si può parlare di Siena senza citare altri due aspetti che la rendono nota a livello internazionale. Il primo risiede nel fatto che qui è nata una delle prime banche della storia, ovvero il più che noto Montepaschi, la cui attività prosegue, letteralmente, da centinaia di anni. Il secondo è ovviamente l’altrettanto noto Palio di Siena, manifestazione spesso al centro di polemiche, ma assai amata non solo da chi è nato e cresciuto a Siena e che ogni anno mette di fronte i vari quartieri (o meglio, contrade) della città in una corsa di cavalli che ha luogo a Piazza del Campo. 



La ricorrenza più importante nella giornata del 29 aprile, per quanto riguarda la religione cristiana, è ovviamente quella legata a Santa Caterina da Siena. Ma in questa giornata si ricordano e festeggiano anche altre personalità che la Chiesa Cattolica ha santificato o beatificato. Oggi si festeggiano infatti anche San Severo di Napoli, Sant’Ugo di Cluny e San Torpete, solo per citare alcuni tra i nomi più importanti. I beati che invece sono ricordati nella giornata odierna sono essenzialmente due, ovvero Giovanni Vargas e Itala Mela.