Un altro italiano ucciso all’estero, ancora una volta a Londra e anche questa volta una ragazza. Sono sempre più numerosi i casi di giovani italiani residenti per lavoro o studio all’estero a finire vittime di cattivi incontri, anche se sul caso di Benedetta Podestà, una 19enne originaria di Genova ovviamente è ancora presto per fare ipotesi. Lavorava in un pub della capitale ma da qualche giorno non si presentava al lavoro, il motivo è che non si sentiva bene. La madre non riusciva più a contattarla da giorni e preoccupata ha chiesto ad amici comuni di recarsi da lei: l’hanno trovata morta. Ci sarà una autopsia da parte delle autorità inglesi per determinare le cause della morte, il sostituto procuratore genovese Federico Manotti ha aperto un fascicolo per atti relativi al decesso.
Epilogo scontato quello che ha interessato il procuratore capo di Catania, Carmelo Zuccaro, magistrato sulla quale si basavano le dichiarazioni del leader del M5S Di Maio, relativamente alla collusione di alcune ONG sulla tratta di migranti. Di oggi la notizia che il magistrato è stato deferito al CSM a causa delle sue affermazioni. La notizia è stata comunicata quest’oggi dal vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, il quale ha però voluto sottolineare che l’avvio dell’azione disciplinare spetta al ministro della Giustizia. Le parole del magistrato avevano dato la stura a infinite polemiche sul ruolo delle associazioni non governative, un ruolo difeso a spada tratta finanche dalla commissione episcopale italiana.
Puntuale come al solito l’aereo che portava in Egitto papa Bergoglio è atterrato alle 14.00, dando cosi il via al 18° viaggio apostolico del pontefice. Imponenti le misure di sicurezza volute dal regime del presidente Abdel Fattah al Sisi, misure che di fatto hanno militarizzato la strada che dall’aeroporto ha portato il “vicario di Cristo” al palazzo presidenziale. Il pontefice che appena atterrato è stato accolto dal primo ministro egiziano, ha voluto fare un piccolo discorso con i giornalisti assiepati sulla pista, sottolineando che la sua venuta nel grande paese africano serve a portare la pace, e a cercare di diminuire le tensioni religiose che permangono nell’area. Nel pomeriggio il papa ha incontrato finanche il patriarca dei copti, papa Tawadros II, con l’alta personalità religiosa si è intrattenuto lungamente, stigmatizzando “il sangue innocente di fedeli inermi che è stato crudelmente versato”
Non vede uno sbocco se non quello militare Donald Trump, che oggi rilasciando un’intervista alla Reuters ha sottolineato che secondo lui la soluzione diplomatica con la Corea del Nord appare molto difficile. Il magnate americano, che a novembre ha ereditato lo scettro di uomo più potente del mondo, commentando i suoi primi 100 giorni alla Casa Bianca, ha parlato più da comandante in capo dell’esercito che da presidente democraticamente eletto. Per Trump la Corea deve essere punita, non solamente per la grande crudeltà del suo regime ma perché con le continue provocazioni nucleari rischia di far vivere il mondo sotto una spada di Damocle nucleare. Immediate la risposta del regime coreano, che per bocca di un alto esponente dell’esercito, ha sottolineato che l’intervista è l’ennesima provocazione da parte del capo dell’imperialismo americano.
Il comando generale della Guardia di Finanza ha comunicato quest’oggi di aver notificato ad Amazon, il famoso negozio di vendita online, un avviso di accertamento dalla quale emergerebbe un mancato pagamento di tasse, per una cifra di molto superiore ai 130 milioni di euro. L’accertamento delle fiamme gialle riguarda il quinquennio 2009-2014, anni in cui il gigante di commercio elettronico ha venduto nel nostro paese beni e servizi per oltre due miliardi e mezzo di euro. Immediata la risposta della grande azienda americana, che tramite il suo portavoce italiano ha dichiarato che l’azienda ha sempre pagato le tasse imposte dai paesi nelle quali avvengono le vendite.
L’anno 2017-2018 sarà pieno di cambiamenti per la squadra milanese. In primo piano la volontà di aggiudicarsi un nuovo centrocampista, che sia adatto a portare la squadra fino alla Champions League, c’è da aggiungere che a questo già ci stanno pensando anche Fassone e Mirabelli. Tuttavia nel mirino del Milan ci sono due nomi in particolare, quello di Fabregas e Pellegrini. La Roma dichiara di essere disposta a cedere lo spagnolo anche dopo averlo comprato per circa 10 milioni di euro.
E’ iniziata ieri la quintultima giornata di Serie A con Atalanta-Juventus, anticipo che darà la possibilità ai bianconeri di recuperare in vista della gara di Champions League di mercoledì prossimo. I bianconeri sono andati sotto nel primo tempo allo scadere per un gol di Conti. Nella ripresa la Juve pareggia subito grazie a una sfortunata autorete di Leonardo Spinazzola. La squadra di Massimiliano Allegri protesta poi con veemenza per un netto calcio di rigore non fischiato. L’arbitro Guida assegna rigore per fallo di mano di un difensore della Dea, ma poi cambia idea fischiando il fuorigioco che in realtà non c’è. La Juve passa comunque in vantaggio a dieci dalla fine con Dani Alves, pescato dentro da Pjanic e schierato avanti da Allegri dopo il cambio Cuadrado-Lichtsteiner. Nel finale però accade l’impensabile e l’Atalanta pareggia con Freuler.
La campionessa Italiana di scherma ha creato un’asta di beneficienza per sostenere l’associazione non-profit ArtforSport. Per partecipare è semplice, basta collegarsi al sito CharityStar e fare un’offerta. Il premio per i vincitori sono due biglietti per entrare al circuito Paddock, nel quale gareggeranno Marquez e Pedrosa, il fortunato o la fortunata potrà inoltre incontrare i due campioni. Complimenti a Bebe Vio e alle sua iniziative che fanno la differenza.
Questo fine settimana si sta svolgendo in diretta il GP di Russia, il circuito è lungo ben 5.853 metri, con dodici curve a destra e sei a sinistra. Per poter percorrerlo adeguatamente in seguito alle numerose curve, serve una frenata stabile e una trazione rilevante. La Ferrari lascia il segno nel circuito Sochi, la prima sessione si è infatti conclusa con il miglior tempo di Raikkonen in 1:36.074. Spuntano anche le parole di Alonso, che ha voluto ricordare Gonzalo Baruto Movilla, il bambino di 11 anni morto la scorsa settimana mentre si allenava nel circuito appartenente al campione spagnolo.