Ha i contorni inquietanti il femminicidio che si è consumato la scorse notte a Caltagirone, ai danni della 47enne Patrizia Formica, uccisa nel sonno dal suo compagno, Salvatore Pirronello. L’uomo, dopo averle sferrato quattro colpi con un grosso coltello da cucina, ha atteso un’ora prima di costituirsi ai Carabinieri, dove si è presentato con i vestiti ancora sporchi di sangue. Agli inquirenti, come rivela Repubblica.it, ha raccontato quello che era successo prima del raptus omicida e le successive terribili fasi, quando avrebbe deciso di mettere fine alla vita della donna con la quale aveva iniziato una relazione da appena un paio di mesi, decidendo di andare subito a convivere, nell’appartamento in una palazzina di via Filippo Palatino, nel quartiere Balatazze. Ciò che oggi sconvolge sono i post che la vittima aveva scritto su Facebook poco prima della tragedia. Nulla sembrava trapelare dalle sue parole: nessuna lite, né incomprensione insormontabile con il compagno, a differenza di quanto invece confessato ai Carabinieri, prima dell’arresto. “Noi insieme appassionatamente”: è questo l’ultimo post pubblicato da Patrizia Formica su Facebook, prima di essere accoltellata ed uccisa nel sonno dall’uomo che sul web diceva di amare, accompagnando le sue frasi di affetto con foto e video insieme. Lui, Salvatore Pirronello, che oltre trent’anni fa si era macchiato di un altro assurdo crimine, quando insieme ad altri tre complici assaltò un autobus della linea Catania- Palermo uccidendo l’autista l’ex presidente dell’amministrazione provinciale, l’avvocato Enzo Auteri. All’epoca dei fatti, non ancora maggiorenne, Pirronello fu condannato solo per il reato di rapina.
Ancora un caso di femminicidio, questa volta a Caltagirone, dove una donna 47enne è stata accoltellata nel sonno dal compagno. Patrizia Formica, questo il nome della vittima, è stata uccisa in questo modo assurdo dal 52enne Salvatore Pirronello, al culmine di alcuni giorni di lunghi litigi interni alla coppia. A darne notizia è oggi il quotidiano Repubblica.it che ha ripercorso le tappe della nuova tragedia, l’ennesima ai danni di una donna. La vittima ed il suo assassino, entrambi separati e genitori di due figli, avevano deciso di andare a convivere da poco. L’efferato delitto si sarebbe consumato intorno alle 4 della passata notte e solo un’ora più tardi l’assassino reo confesso si è costituito ai Carabinieri raccontando quanto accaduto. Stando al suo racconto, il 52enne sarebbe stato colto da un raptus dopo aver litigato con la compagna. Mentre la donna dormiva, Pirronello si sarebbe alzato dal letto e, armato di un grosso coltello da cucina avrebbe colpito per quattro volte la compagna, uccidendola nel sonno. I due convivevano da poco tempo dopo l’inizio della loro relazione nata solo un paio di mesi fa. L’uomo, stando alla sua confessione attualmente al vaglio degli inquirenti, aveva deciso di mettere fine alla loro storia e i contrasti legati a questo argomento sarebbero alla base dell’omicidio di Patrizia Formica. Dopo essersi costituito, Salvatore Pirronello, in evidente stato di shock, avrebbe anche permesso ai Carabinieri di ritrovare l’arma del delitto prima di essere arrestato. Poco prima del suo omicidio, la vittima aveva postato su Facebook un post che non lasciava trasparire nessuna tensione con il compagno, al punto da scrivere: “Noi insieme appassionatamente”. Ogni post era accompagnato da foto e filmati della coppia, come quello che recitava: “Buongiorno a tutti. Fuori piove, e chi se ne frega, io ho il sole dentro, le persone che amo sono accanto a me, può anche arrivare il diluvio, io mi sento al sicuro. Buona domenica a tutti”. La follia omicida del suo compagno si sarebbe consumata all’improvviso, di lì a poco, nel momento più vulnerabile di Patrizia.