La morte della giovane 16enne romena, Izabela Virtopeanu, travolta da un treno, ha scosso l’intera città di Vigevano ma anche Volly Certosa, una squadra di B2. In una nota ufficiale, pubblicata sul sito VeroVolley.it, il presidente del medesimo consorzio, Alessandra Marzari ha voluto ricordare la giovane stella della pallavolo porgendo le sue più sentite condoglianze alla famiglia della vittima “per la prematura scomparsa della giovane Izabella, promessa della pallavolo ed ex giocatrice delle giovanili del Consorzio Vero Volley e dell’US Cistellum di Cislago”. Proprio in queste ore le autorità di Pavia stanno proseguendo con le indagini che porteranno ad evidenziare se la morte della giovane sia stata o meno una terribile fatalità, causata da una distrazione della 16enne. Scosso anche il fidanzato, il quale ha tentato invano di disincastrare la ragazza dopo aver seguito il treno con la sua bicicletta. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
La provincia di Pavia è ancora scossa per la morte della giovane Izabela Virtopeanu, la 16enne romena ospite di Vigevano e rimasta travolta da un treno. Iza, come veniva chiamata affettuosamente, era una delle punte di diamante della squadra di pallavvolo locale, dopo qualche mese trascorso in B2 con il Certosa e nella Foppapedretti. Secondo le prime ricostruzioni, Izabela Virtopeanu è rimasta incastrata fra le portiere del convoglio, mentre si trovava in compagnia del fidanzato. I due giovani si trovavano alla stazione di parona, in direzione Milano Porta Genova, ed è stato immediato l’intervento del ragazzo. Le sue richieste di soccorso, sottolinea La Provincia del Pavese, non sono servite a nulla, così come i suoi tentativi di strattonare Izabela Virtopeanu. La ragazza è caduta infatti sui binari, rimanendo travolta dallo stesso treno.
In queste ore le autorità di Pavia dovranno stabilire se nella morte della 16enne Izabela Virtopeanu sono coinvolte anche terze persone. Sembra tuttavia che una prima ricostruzione abbia messo in luce come l’incidente sia stato provocato in realtà da una distrazione della ragazza. L’evento tragico sarebbe inoltre accaduto durante una breve sosta del convoglio prima della partenza verso Vigevano, dove la vittima si trovava ospite presso la comunità Madre amabile. Vano il tentativo del giovane fidanzato di cercare di disincastrare la 16enne, dopo aver inseguito il treno con la bicicletta. Il macchinista si è accorto della tragedia solo in un secondo momento, quando aveva ormai raggiunto la stazione di Vigevano.