Il centro Italia torna protagonista anche in questo pomeriggio con un terremoto in zona Rieti presso la consueta area di Amatrice e Accumoli che da ormai 9 mesi imperversa su queste zone: non ci sono stati danni per fortuna anche perché la magnitudo della scossa ha misurato solo 2.0 Richter con ipocentro calcolato e registrato da INGV a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno. Per quanto riguarda invece l’epicentro del terremoto di Amatrice, i comuni sono sempre i medesimi colpiti, anche se ripetiamo tutti senza alcun danno segnalato dalla Protezione Civile o dai Vigili del Fuoco: Cittareale, Montereale, Capitignano, Accumoli, Campotosto, Borbona, Posta, Cagnano Amiterno, Barete, Pizzoli, Arquata del Tronto. (agg. di Niccolò Magnani)



Scossa di terremoto ancora in centro Italia ma senza danni provocati, per fortuna, presso l’area di Macerata e dintorni, uno dei luoghi più colpiti negli ultimi mesi dalla violenza dello sciame sismico dal 24 agosto 2016 in poi. Stando ai dati prodotti dal centro nazionale INGV, la scossa ha prodotto un ipocentro a circa 9 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre per quanto riguarda l’epicentro sono questi i comuni registrati vicino al punto di maggiore origine del terremoto maceratese. Monte Cavallo, Visso, Pieve Torina, Ussita, Fordimonte, Preci, Pievebovigliana, Sellano, Fiastra, Castelsantantelo sul Nera, Muccia, Acquacanina, Serravalle di Chienti, Bolognola, Camerino, Cerreto di Spoleto, Norcia. Zero danni e meteo comunque favorevole sempre nelle medesime zone terremotate sole e temperature in linea con i primi periodi di primavera. (agg. di Niccolò Magnani)



Nella notte un terremoto di media intensità ha colpito la provincia di L’Aquila con un grado di magnitudo 3.0 sulla scala Richter: non ci son stati danni nella zona interessata dalla scossa, anche se l’ipocentro è stato molto superficiale e qualche lieve avvertimento è stato sentito soprattutto dai piani alti dei palazzi nelle zone terremotate. 14 km di profondità sotto il livello del terreno, i dati del centro nazionale INGV hanno segnalato anche l’epicentro presso i comuni di Capitgnano, Barete, Pizoli, Montereale, Cagnano Amiterno, Campotosto, Scoppito, L’Aquila; in provincia di Rieti colpiti anche Borbona, Amatrice, Posta, Cittareale, Antrodoco. Zero conseguenze anche per lo sciame sismico in corso tra Macerata e L’Aquila. (agg. di Niccolò Magnani)



I sismografi hanno individuato un’importante scossa nel mar di Banda alle 00:17, pari a 4.6 gradi della scala Richter. Il sisma ha colpito un punto a latitudine 5.88 e longitudine 129.90, ipocentro a 155 km di profondità. Alle 00:15 è stata colpita invece l’isola Coquimbo, nel Cile, da una scossa di 4.3M. Il punto colpito è stato rilevato a latitudine 31.29 e longitudine 71.84, ipocentro a 34 km di profondità. Sul fronte italiano, l’ultimo movimento del sottosuolo risale invece alle 19:36, quando è stato colpita la provincia di Macerata. A 2 km da Castelsantangelo sul Nera è stato localizzato un sisma di 2.3M, a latitudine 42.88 e longitudine 13.14, ipocentro ad 8 km di profondità. Coinvolte Visso, Ussita, Preci, Norcia, Bolognola, Montemonaco, Monte Cavallo, Montegallo, Acquacanina, Sellano, Fiastra, Fiordimonte, Arquata del Tronto, Montefortino, Cerreto di Spoleto e Pieve Torina.

Riprenderà ad esserci un tempo più stabile in tutta Italia, grazie alla fine della perturbazione che ha colpito il territorio in questi giorni. Le regioni meridionali verranno quindi liberate dal maltempo, mentre il Nord verrà colpito il lunedì mattina. Nella seconda parte della giornata, il fenomeno atmosferico si estenderà fino alle regioni del Centro. Il primo maggio vedrà il sole nel resto del Paese per tutto il giorno, mentre la perturbazione farà strada nei prossimi giorni ad una bassa pressione che riporterà il clima a note più fresche. In particolar modo verranno colpite le regioni del Centro Nord, dove il tempo sarà più variabile.