Caos a Milano per lo sciopero di quattro ore dei mezzi Atm: i sindacati di categoria hanno confermato che le adesioni all’agitazione sono state pari al 100%. E, infatti, le ripercussioni sul traffico cittadino sono state notevoli. Nel pomeriggio il sindaco Giuseppe Sala ha incontrato le sigle sindacali: «Il dialogo va avanti. non c’è rischio di perdita di posti di lavoro: questo lo posso confermare», ha assicurato il primo cittadino meneghino, secondo cui non ci sono posti a rischio. Sala ha spiegato che «ci sono i modi per salvaguardare l’occupazione». Soddisfatto Giovanni Abimelech, segretario regionale Fit-Cisl, per le adesioni allo sciopero dei mezzi Atm da parte dei lavoratori, che hanno rispettato le fasce di garanzia: «Il nostro impegno è per un servizio migliore. L’augurio è al tavolo del negoziato si trovi un’intesa sul futuro dei servizi di mobilità a Milano e nella città metropolitana». (agg. di Silvana Palazzo)
Lo sciopero aerei che si concluderà per i lavoratori di Alitalia alla mezzanotte di oggi, prosegue con i preparativi sindacali dei prossimi giorni per trovare finalmente un accordo che scongiuri ulteriori nuovi scioperi nelle prossime settimane. Interviene con una nota la Fit-Cisl, tramite il segretario nazionale Emiliano Fiorentino, «la situazione di Alitalia è grave, per cui non sorprende l’altissima adesione allo sciopero di oggi». Una trattativa che va avanti da giorni e che potrebbe, proprio dopo questa forte astensione al lavoro di oggi, portare a qualche risultato diplomatico, previa un’avvertenza: «La trattativa no-stop che parte domani – prosegue Fiorentino – secondo le indicazioni di azienda e Governo deve terminare il 13 aprile: non possiamo risolvere una vertenza così delicata con la pistola puntata alla fronte». I sindacati dalla giornata di domani si attendono, di fronte al Ministero del Lavoro, «alcune risposte positive in merito all’eventuale utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi, strumenti che evitino licenziamenti di personale. Poi dobbiamo affrontare il discorso contrattuale, altro argomento che necessita di un ragionamento ‘serio’: non si possono chiedere tagli del 30% degli stipendi», chiude la nota della Fit-Cisl.
Lo sciopero di 24 ore degli aerei Alitalia su tutto il piano nazionale vedono alcuni disagi negli aeroporto di Bologna Marconi, per la cancellazione di alcuni voli “fuori” da quelli previsti dallo sciopero e in quello di Roma Fiumicino dove il presidio dei lavoratori in sciopero sta rendendo difficoltoso anche il traffico degli arrivi e delle partenze. Dal punto di vista della gestione per i voli sospesi resta una giornata abbastanza tranquilla, con la maggiorate dei passeggeri tutti ricollocati; dal punto di vista della protesta invece il rischio di altri scioperi nei prossimi mesi ancora non è stato scongiurato. «Siamo preoccupati e scioperiamo contro i 2000 licenziamenti proposti dall’azienda e contro il taglio delle retribuzioni del 30%, ha detto Fabrizio Cuscito, del Dipartimento Nazionale Trasporto aereo Cgil. «Da domani ricomincia la trattativa al ministero: chiediamo alla Compagnia di ritirare i licenziamenti e non proporre i tagli alle retribuzioni che sono per i lavoratori inaccettabili», chiude la nota della Cgil durante il presidio ancora in corso allo scalo di Fiumicino.
Lo sciopero dei mezzi Atm a Milano è terminato alle 12.45 con esatta precisione, con i servizi, le metro e i bus che sono tornati lentamente in funzione: i disagi occorsi per tutta la mattinata, che hanno avuto anche ripercussioni notevoli sul traffico cittadino, volano al termine con molti rallentamenti e sovraffollamenti in alcune stazioni. Come riporta il sito di Atm, la Stazione Cadorna Fn è particolarmente affollata e dunque viene consigliato per raggiungere Rho Fiera Milano (dove è in corso il Salone del Mobile) l’utilizzo di M5 con cambio a Lotto per la M1. I mezzi di superficie sono invece tornati a pieno servizio dopo le parziali riduzioni di questa mattina. Sul fronte del secondo sciopero di giornata, quello nazionale di Alitalia, la situazione rimane ancora sotto controllo, nonostante le tante proteste per i servizi dimezzati nei Terminal con i passeggeri che attendono i propri voli con la speranze che non vi siano ulteriori cancellazioni (al momento non ve n’è traccia) rispetto a quelle già previste e programmate, per cui giustamente Alitalia è intervenuta preventivamente per ricollocare i passeggeri colpiti dallo sciopero.
La situazione dello sciopero mezzi Atm Milano sta per concludere la sua emergenza con il servizio che ritornerà regolare tra circa 30 minuti con la fine della protesta dei sindacati e lavoratori Atm: metro finora tutte chiuse e interrotte, con disagi sull’intera tratta urbana anche dovuta alle forti riduzioni dei mezzi di superficie. L’unica buona notizia per i pendolari è che lo sciopero sta per finire: serrato, senza deroghe e con l’intera città coinvolta nel pieno del Salone del Mobile e del Fuorisalone. Sull’altro fronte dello sciopero di questo mercoledì, gli aerei di Alitalia vedono la fine della prima fascia di garanzia e comunque una situazione non terribile per tutti i passeggeri coinvolti nel blocco del 60% di tutti i voli Alitalia. Un presidio a Fiumicino in questi istanti sta portando alla luce i temi che da domani i rappresentanti sindacali proveranno a riportare sul tavolo dell’azienda ex compagnia di bandiera. Al Mise domani la trattativa tra Alitalia e sindacati riprende per provare a mettere in piedi un accordo sui tagli e la sicurezza della compagnia stessa: tempi del tutto stretti, visto che il prossimo 13 aprile serve la firma sindacale per il via libera dell’intero impianto di ristrutturazione finanziaria.
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Situazione assai difficile a Milano per lo sciopero mezzi Atm che sta letteralmente bloccando la città nel giorno di pieno Salone del Mobile. Alle ore 8.45 puntuali le metro hanno chiuso in battenti, facendo scendere i passeggeri e dirigendosi verso i vari capolinea. Come riporta il sito di Atm con aggiornamenti in tempo reale, tutte le linee M1, M2, M3, M5 sono ora chiuse e sospese fino alle 12.45 quando lo sciopero delle maggiori sigle sindacali vedrà il termine; tanti pendolari hanno trovati molti disagi questa mattina, anche perché contemporaneamente i servizi di bus e tram sono ridotti e “presi d’assalto” dai pendolari usciti dalle varie stazioni metro di tutta la città. Sul fronte aerei invece situazione paradossalmente più tranquilla anche se con sciopero a livello nazionale di Alitalia. I tanti passeggeri coinvolti sono in realtà quasi tutti riprotetti e per questo motivo i disagi sono finora ridotti al minimo.
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E’ iniziato puntuale alle ore 8,45 lo sciopero mezzi Atm Milano indetto dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL, FAISA-CISAL, ORSA, SAMA-FAISA e CUB Trasporti. L’agitazione dei dipendenti andrà avanti fino alle ore 12,45. L’azienda di trasporto locale milanese rende noto ai passeggeri qual è la situazione alle 9 di mattina: sul sito dell’Atm si fa sapere a tutti i viaggiatori che la circolazione delle 4 linee metropolitane viene gradualmente sospesa e i treni in viaggio raggiungeranno i capolinea. L’Atm comunica inoltre che lo sciopero mezzi oggi 5 aprile 2017 riguarderà anche tram, bus e filobus e quindi pure in superficie si potranno verificare riduzioni del servizio. E’ anche in iniziato lo sciopero aerei Alitalia, la protesta di 24 ore dei lavoratori della compagnia aerea. Da Fiumicino l’inviato della Rai ha fatto sapere che ci sarà un presidio dei sindacati questa mattina. Lo sciopero aerei coinvolge tutte le sigle sindacali e tutti i lavoratori ma in particolare riguarda il personale di terra contro il piano di esuberi dell’azienda. Durante lo sciopero aerei Alitalia saranno rispettate due fasce di garanzia, dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. (aggiornamento di Stefania La Malfa)
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Lo sciopero dei mezzi Atm questa mattina 5 aprile a Milano non sarà un disagio soltanto per i pendolari che si dirigono e spostano nella rete milanese nella prima parte della giornata: a Milano è in corso da due giorni il Salone del Mobile e i disagi potrebbero essere notevoli durante lo sciopero per le metro che potrebbero essere chiuse (ancora non è chiaro l’adesione reale alla protesta) e che potrebbero lasciare a piedi molti visitatori. L’astensione al lavoro dei dipendenti Atm scatterà dalle 8.45 di questa mattina fino alle 12.45, con fasce garantite e attive prima delle 8.4 e dopo la conclusione dello sciopero. Giornata di tensione per via delle proteste contro le decisioni e i mancati accordi sul Tpl del Comune di Milano con Atm e con i sindacati principali, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Faisa-Cisal, Orsa, Sama-Faisa e Cub Trasporti. Eventuali modifiche di percorsi e stato delle metro saranno monitorate per tutta la mattina in modo da rendervi aggiornati in tempo reale sul grado di disagio offerto dall’ennesimo sciopero dei mezzi pubblici a Milano. Il sindaco Sala ha tentato la mediazione ma senza esiti positivi, con i dipendenti sindacalizzati di Atm che non hanno ceduto indicendo lo sciopero del trasporto pubblico per 4 ore su tutta la rete metropolitana e di superficie.
Giornata di estrema tensione anche sul fronte aerei con lo sciopero Alitalia che mette a rischio l’intero traffico aereo italiano con circa il 60% dei voli che saranno tenuti fermi per tutta la giornata di oggi. Sciopero contro il piano tagli che non vede ancora Alitalia rilanciarsi e che prevede dunque per oggi il forte disagio nei principali aeroporti italiani. Azienda, sindacati e Governo non sono riusciti a venirne a capo e non hanno scongiurato in extremis lo sciopero rimasto attivo per questo mercoledì 5 aprile. In seguito a tale mancato accordo, Alitalia si è vista costretta a cancellare il 60% dei voli nazionali e internazionali per la mancanza di personale di volo, piloti e personale a terra. Sono però mantenute le fasce di garanzia classiche per l’ex compagna di bandiera: dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 21.00. Sempre Alitalia ha fatto sapere nella serata di ieri come, vista l’ampia previsione di questo sciopero, il 92% dei passeggeri coinvolti dallo sciopero è stato riprometto e riassegnato a voli alternativi tra la giornata di oggi e la serata fino a domani mattina. Si attendono due presidi oggi importanti delle maggiori sigle sindacali, uno a Fiumicino e l’altro dovrebbe tenersi a Milano Malpensa.
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