Un agguato in piena regola quello che si è registrato lo scorso 10 marzo a Bitonto, in provincia di Bari. Bersaglio della spedizione punitiva è stato un giovane 28enne, “reo” di aver lasciato la moglie ed intrapreso dopo poco una nuova relazione con una giovane 20enne. Poco meno di un mese fa, mentre il giovane era appartato in auto con la sua nuova fiamma, si consumò l’imboscata ai suoi danni, organizzata nei minimi dettagli dall’ex suocero e dalla moglie lasciata, Maria Adelaide. E’ quanto emerso dalle indagini e riportato oggi dal Corriere del Mezzogiorno che hanno così potuto accertare le responsabilità di quanto accaduto grazie alle immagini delle telecamere. Sarebbero cinque i colpi esplosi contro la coppia in auto, fortunatamente nessuno di loro letale. Un proiettile trapassò il cappuccio della felpa del 28enne, mentre un altro colpì di striscio la neo fidanzata ad un fianco al punto da farla finire in ospedale.



Nella prima fase delle indagini relative all’agguato ai danni del 28enne di Bitonto, a finire nei guai era stato il suocero, Cosimo Cassano, di 56 anni. L’accusa a suo carico fu di detenzione illegale di arma clandestina, alla quale si aggiunge ora quella di tentato omicidio insieme alla figlia ed ex moglie della vittima. A portare a far scattare le manette per padre e figlia furono le immagini delle telecamere che immortalarono le fasi della spedizione punitiva contro il marito. Dalle immagini rese note dai Carabinieri, sembrerebbe evidente la presenza della ragazza mentre incita il padre ad esplodere i colpi di arma da fuoco contro colui che è ormai il suo ex marito. Clicca qui per vedere il video.



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