Dopo Parigi e Nizza, la follia terroristica colpisce Stoccolma con un attentato terroristico. Di oggi pomeriggio infatti la notizia che un camion, probabilmente rubato, si è lanciato sulla folla in un centro commerciale della capitale svedese. Il grosso mezzo ha centrato un gruppetto di persone che permanevano fuori da una delle porte laterali di un gruppo di negozi, ubicato nell’affollata strada di Drottninggatan. Durante l’attacco almeno 3 persone sono morte, l’attentatore si è dileguato negli attimi successivi all’attacco, ed adesso è “attivamente” ricercato. Non è la prima volta che i “soldati del terrore” scelgono la Svezia, nella stessa zona infatti nel 2010 erano scoppiate due autobombe, in quello che all’epoca fu il primo attentato kamikaze nel Nord del vecchio continente.
È stata affidata a 59 missili partiti da due portaerei, la risposta americana contro la Siria. Alla fine infatti il presidente Trump ha deciso di “punire” il regime di Assad, distruggendo completamente la base aerea, da dove Martedì scorso erano decollati i jet che avevano bombardato un ospedale. Trump in un breve discorso alla nazione ha definito l’attacco, “giusto e proporzionato”, egli lo ha giustificato con la sicurezza fornita dall’intelligence americano relativamente al fatto che Assad ha mentito alla comunità internazionale riguardo alle armi chimiche. Preoccupazione è stata manifestata dalla Russia, con Putin che ha affermato che l’attacco americano è una “vera e propria provocazione”, e che esso rallenterà notevolmente il processo di pace nel Medio Oriente.
Il tribunale di Roma accogliendo un ricorso urgente dei taxi della capitale, ha bloccato con effetto immediato la società Uber, società che ultimamente aveva lanciato alcuni servizi altamente tecnologici di noleggio con conducente. Gli strali dei giudici si sono appuntati anche sulle app Uber-Lux, Uber-Suv, Uber-X, Uber-XL, UberSelect, app che permettevano all’utenza di scegliere la tipologia di autovettura da noleggiare. Il blocco è stato motivato dal fatto che i giudici hanno riconosciuto una sorta di “concorrenza sleale” verso i servizi di taxi. Immediata la reazione della multinazionale, con l’ufficio legale che ha annunciato che sta predisponendo un ricorso urgente.
I giudici della Cassazione hanno deciso che l’ordinanza con cui il tribunale di Brescia riteneva inammissibili sette reperti prodotti dalla difesa Romano-Bazzi deve essere rivalutata. Immediatamente dopo la decisione soddisfazione è stata espressa dal collegio di difesa di coloro, Olindo Romano e sua moglie Rosa Bazzi, che sono stati condannati per gli orrendi delitti di 4 persone. Era l’11 dicembre del 2006, infatti, quando un intero nucleo familiare fu sterminato nella grossa cittadina in provincia di Como. Per gli omicidi fu prima accusato un giovane extracomunitario, successivamente gli investigatori puntarono l’attenzione sulla coppia, coppia che fu accusata dall’unico testimone dei delitti, quel Mario Frigerio nel frattempo deceduto, che nella strage perse la moglie. Adesso toccherà ai giudici ordinari di Brescia valutare le motivazioni del pronunciamento della Cassazione, una valutazione che potrebbe riaprire la vicenda.
Entra a “gamba tesa” il padre del campione della Juventus Higuain, e lo fa spiegando il gesto che il figlio ha fatto a Napoli, dopo la doppietta messa a segno contro la sua ex squadra. Papà Jorge parlando infatti alla famosa trasmissione argentina “La Pagina Millonaria Radio” giustifica la reazione del figlio, indicando nell’attuale presidente del Napoli l’unico responsabile di quanto accaduto nello scorso calcio mercato. Per il genitore dell’asso argentino il figlio non aveva nessuna intenzione di abbandonare il club partenopeo, egli però è stato di fatto spinto all’impopolare decisione dagli atteggiamenti di De Laurentis, un presidente interessato più ai soldi della clausola rescissoria che alla vittoria della sua squadra.
Nell’importante mercato degli allenatori, due dichiarazione in questi giorni hanno fatto felici i tifosi di Chelsea e Juventus. Da una parte Antonio Conte che ai microfoni della televisione inglese ha detto di guardare già alla prossima stagione, stagione che per il barese deve essere finalizzata alla vincita della Champions con la sua attuale squadra. All’ex allenatore della Juve risponde l’attuale allenatore dei bianconeri, quel Massimiliano Allegri che ha recentemente guadagnato l’accesso alla finale di Coppa Italia, per il tecnico livornese la sua strada non si separerà a breve con quella della squadra della città della Mole, una squadra che allenerà fin quando non ci sarà un motivo per separarsi. Per due allenatori che giurano “amore eterno” un altro mister rinnova, si tratta di Giampaolo che oggi ha firmato il prolungamento di contratto con la Sampdoria.
Sembra non fermarsi più Maverik Vinales, che in sella alla sua nuova moto continua a stupire. Ieri nelle prime prove libere in preparazione della seconda gara del moto mondiale, il corridore spagnolo ha surclassato la concorrenza. Vinales ha interpretato benissimo le curve veloci del circuito di “Termas de Rio Hondo” chiudendo in testa, e rifilando distacchi importanti agli altri Top rider. Male, anzi malissimo, Valentino Rossi, che in sella all’altra Yamaha ufficiale ha conquistato solamente il 16° tempo. Male anche Jorge Lorenzo che non riesce a trovare il giusto feeling con la sua nuova Ducati, chiudendo le prove libere in 15^ posizione. Primo degli italiani Iannone, che sulla Suzuki ufficiale chiude in sesta posizione, leggermente meglio del suo ex compagno di squadra Andrea Dovizioso. Domani le prove ufficiali dalla quale si deciderà la griglia di partenza.
Un gran premio quello cinese che vive sull’incognita mal tempo, e che ieri ha visto la vittoria della nebbia. Prima sessione di libere infatti completamente annullata, a causa prima di una fastidiosa pioggerellina che limitava la visibilità dei piloti, e poi dalla nebbia che impediva la possibilità di decollo dell’elicottero del servizio sanitario. Insomma un esordio da dimenticare, con pochissimi piloti che sono riusciti a scendere in pista, e con tutte le scuderie a scrutare il cielo in attesa di un miglioramento del meteo. Smentita in tale contesto la notizia, che si era diffusa nel pomeriggio, di un anticipazione del Gran Premio, gran premio che di certo non parte sotto i migliori auspici.