T In piena notte nuova scossa di terremoto in centro Italia ancora nella provincia di Perugia, dove nelle scorse ore si è fatto più frequente lo sciame sismico prodotto tra le zone di Perugia appunto ma anche Rieti, Ascoli Piceno, Macerata fino a L’Aquila. Sisma di grado M 2.7 Richter, con ipocentro registrato dal centro nazionale INGV a circa 11 km di profondità sotto il livello del terreno: i dati mostrano anche l’area vicino all’epicentro dell’ultimo terremoto umbro, con i comuni coinvolti che risultano essere Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Arquata del Tronto, Visso, Cascia, Ussita, Accumoli, Montegallo, Cerreto di Spoleto, Montemonaco, Sellano, Poggiodomo. Non ci son stati danni per fortuna e neanche segnalazioni in tutto il territorio colpito di nuovo da questo “infinito” sciame sismico da oltre 9 mesi ormai. (agg. di Nicclò Magnani)



Inizia questo nuovo giorno di mercoledì, 10 maggio 2017, con un importante terremoto in Cile. Alle 00:29 un sisma di 3.0M ha infatti colpito l’isola offshore Valparaiso: l’epicentro è stato localizzato a latitudine 33.76 e longitudine 72.17, ipocentro a 16 km di profondità. Appena due minuti prima, il Cile era stato colpito da un altro sisma di 3.0M, individuato nell’isola offshore di Antofagasta. I sismografi hanno rilevato l’epicentro a latitudine 21.16 e longitudine 70.22, ipocentro a 37 km di profondità. Per quanto riguarda l’Italia, l’ultimo episodio che supera i livelli critici risale invece alle 20:16, quando una scossa di 2.2M ha colpito la provincia de L’Aquila. Il Centro Nazionale Terremoti ha localizzato l’epicentro a latitudine 42.46 e longitudine 13.33, ipocentro a 12 km di profondità. Interessate Pizzoli, Barete, Capitignano, Cagnano Amiterno, Montereale, Scoppito, Campotosto, L’Aquila, Crognaleto, Borbona, Lucoli, Tornimparte e Amatrice.



Il bollettino meteo prevede una maggiore stabilità del tempo per quanto riguarda il CentroSud, dopo i rovesci locali che si sono verificati nei giorni precedenti. Le previsioni metereologiche rivelano inoltre che il passaggio dell’anticiclone africano aumenterà di molto le temperature nelle Isole e al Sud, arrivando anche a superare i 30° C. Si tratterà tuttavia di una presenza breve, che farà spazio ad una nuova ondata di instabilità. Al Nord le temperature saranno invece più contenute, grazie alla corrente atlantica più umida. Quest’ultima potrebbe inoltre provocare piogge nelle aree alpine. Secondo il bollettino di Meteo.it la giornata di oggi prevede una schiarita nelle ore diurne di Alto Adige, Emilia, Romagna e Valle d’Aosta, mentre nelle ore serali sono attese precipitazioni sparse su Valle d’Aosta e Piemonte. 

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