Fare la mamma impegna, si sa: qualcuno arriva a definirlo quasi un lavoro. Ecco, ora togliete quel quasi, fare la mamma è un lavoro, sottopagato (anzi, per nulla pagato) per giunta. La conferma arriva dal portale ProntoPro.it, che analizzando le attività svolte dalle mamme all’interno di una giornata tipo, ha stimato il compenso mensile che si vedrebbero corrisposte se queste mansioni le effettuassero fuori casa. Risultato: una mamma avrebbe uno stipendio di 3.045 euro. Esagerato? Macché, il contrario! Come riportato da La Repubblica, già l’accompagnare i figli a scuola, e alle volte anche gli amichetti dei figli, può essere equiparato al mestiere d’autista privato: un lavoro la cui paga media è di 13 euro ad ora. Considerando 4 ore settimanali (tra bambini da accompagnare e da riprendere all’uscita) si ottengono così 208 euro al mese.
E poi c’è anche l’attività da chef a domicilio: sì, perché che mamma è quella che non pensa a nutrire i propri figli? Qui la paga media è di 30 euro ad ora, e considerate le 10,5 a settimana passate ai fornelli si arriva ad una cifra di 1260 euro. Tipiche mansioni casalinghe come lavare, stirare e pulire la casa garantiscono una paga mensile da circa 155 euro considerando 4 ore di lavoro: perché la ricerca non ha voluto neanche esagerare, ha stimato la giornata di fatiche medie delle mamme. Quelle mamme che vestono i propri figli e li aiutano anche negli acquisti per la scuola, e per questo si tramutano anche in personal shopper (mansione che garantisce a chi la svolge la bellezza di 50 euro ad ora). E poi, la chicca finale: ci sarebbe da saldare anche la paga come lifecoach, reperibile tra l’altro 24 ore al giorno…perché non esiste insegnante di vita più affidabile di una mamma. Aggiungendo questa parcella lo stipendio salirebbe a 8.810 euro al mese, una cifra di gran lunga superiore ai 1000 euro promessi da Silvio Berlusconi (sempre in prima linea quando si tratta di sondare il mercato) in vista delle prossime Politiche. Uno stipendio da manager, da professionista top, che poi questo sono le nostre mamme: ecco, ringraziamo il cielo che si chiamino così. Altrimenti dove troveremmo qualcuno disposto a far tutto questo lavoro al loro posto, rigorosamente gratis?