Niente archiviazione per adesso nei confronti del leader radicale Marco Chiappato, come aveva chiesto la procura, autoaccusatosi di aiuto al suicidio. Il gip ha infatti rimandato la decisione dicendo che si terrà una udienza il prossimo 6 luglio: dopo l’udienza potrebbe accogliere la richiesta di archiviazione, disporre nuove indagini o l’imputazione coatta. I pm avevano chiesto l’archiviazione sollecitando l’intervento del legislatore su una questione delicata quello il suicidio assistito. In sostanza, ha detto che vuole “vederci più chiaro” sull’intero episodio. Per i pm invece l’episodio andava archiviato perché “il suicidio assistito non viola il diritto alla vita”.



Un terzo del personale, circa 1500 persone, stanno per perdere il posto di lavoro. E’ quanto ha deciso Ubi Banca proprietaria di tre godo bank, Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti. 1569 persone lasciate a casa, il 32% del personale, taglio di 140 filiali. Questo a fronte dell’utile netto nel terzo trimestre di 67 milioni di euro, una crescita del 59,4% rispetto al primo trimestre del 2016. Ma non è finita: il piano di aggiornamento di Ubi prevede in realtà di lasciare a casa 4mila risorse, 2170 con accesso al fondo di solidarietà e l’ingresso di 900 persone in aggiunta alle 200 già assunte nel 2016. Un piano assurdo motivato dal “ricambio generazionale” con un saldo in negativo di circa 3000 lavoratori. 



Un incendio di probabile matrice dolosa, ha causato la morte di 3 sorelle appartenente a un nucleo familiare di nomadi, questa notte a Roma. L’incendio scoppiato attorno alle 3 di notte probabilmente è stato causato dal versamento di un liquido incendiario sotto l’automezzo, automezzo che ha immediatamente preso fuoco, venendo distrutto completamente. Le ragazze morte appartenevano ad una famiglia composta da 13 persone, e sostavano abitualmente nella zona. Gli inquirenti immediatamente hanno iniziato le indagini, quest’ultime pur non tralasciando nessuna pista si sono immediatamente orientate verso la “pista xenofoba” stante le minacce ricevute nei giorni scorsi dalla famiglia delle vittime. In mattinata sul luogo della tragedia è giunta il sindaco di Roma Raggi, la quale ha voluto portare il suo cordoglio, e quello di tutta la giunta, alla famiglia nomade.



Una vera e propria rivoluzione quella che è destinata a cambiare i parametri di individuazione dell’assegno di mantenimento, assegno deciso dal giudice in caso di separazione. Con una sentenza odierna la Cassazione, le cui sentenze giova ricordare fanno giurisprudenza, cambia radicalmente i criteri di individuazione dell’assegno. Per gli “ermellini” la somma non deve essere riconosciuta automaticamente ma deve tenere conto del tenore di vita del ricorrente, cioè della sua autosufficienza economica. La sentenza riguarda la separazione di un ex ministro e un imprenditrice, riconoscendo che l’uomo non debba versare una somma “Tout court”, ma che tale somma deve tenere conto della disponibilità economica dell’ex coniuge.

Saranno stabilizzati con il ritorno sui banchi di scuola del prossimo settembre, ben 52.000 docenti. La cifra resa nota dal ministero della pubblica istruzione, servirà a coprire le vacanze che negli anni passati si sono succeduti a causa dei tanti pensionamenti tra gli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado. La cifra che è stata al centro di un vero e proprio scontro emerge dalle 21.000 cattedre rimaste libere per pensionamento, che si sommano alle 16.000 già vacanti per carenza di organico e alle 15.000 nelle quali erano impiegate supplenti. L’iter che è già iniziato dovrebbe inoltre permettere il ritorno a casa di molti docenti trasferiti lo scorso anno, all’interno della stabilizzazione voluta dal cosiddetto decreto “buona scuola”.

Le ultime tre settimane si rivelano davvero molto importanti per la Juventus dal momento che in questo periodo di tempo si svolgeranno gli incontri decisivi per la conquista dello scudetto, la finale di Champions League e Coppa Italia. Domenica prossima, all’Olimpico di Roma la Juventus deve misurarsi con la Roma per poter conquistare il punto decisivo per aggiudicarsi il sesto scudetto consecutivo. Un altro appuntamento molto importante è il 17 maggio, che vedrà la squadra bianconera impegnata nella finale di Coppa Italia contro la Lazio. Da notare come la Juventus sia molto decisa a conquistare questo trofeo dedicando ogni energia disponibile dal momento che per recuperare le forze per la finale di Champions si avrà tempo fino al 3 giugno (data stabilita per lo scontro a Cardiff).

Il Real Madrid di Zinedine Zidane raggiunge la Juventus in finale di Champions League che si disputerà a Cardiff il prossimo 3 giugno. Non è stato facile come poteva sembrare per i blancos che avevano vinto all’andata 3-0. Nel primo tempo infatti la squadra di Diego Pablo Simeone riapre il discorso qualificazione con un secco 2-0. Fino a quando però Isco rompe il sogno remuntanda e zittisce il Santiago Calderon. La Juventus ora affronterà in finale ancora una volta il Real Madrid come quando nel 1998 uscì sconfitta per un gol di Pedrag Mijatovic in netto fuorigioco.