Furto collettivo di energia elettrica: è avvenuto a Foggia, dove venti persone sono state arrestate dai carabinieri nel corso dell’operazione “Switch off“. Con la collaborazione del personale dell’Enel, è stato possibile scoprire una serie di allacci abusivi alla rete elettrica. I militari, insieme a poliziotti e finanziari, hanno allora circondato a Orta Nova tre palazzine in via Campania. Il complesso residenziale è costituito da 24 appartamenti: solo 4 hanno un regolare contratto di fornitura elettrica, mentre i restanti condomini sono tutti allacciati abusivamente. E per questo motivo sono finiti in manette.



Sono stati scoperti contatori manomessi in vari modi. In alcuni casi erano modificati affinché registrassero un consumo minimo, come quello di una lampadina, in altri casi invece erano totalmente bypassati da un collegamento diretto alla rete elettrica. Il furto di energia elettrica avveniva da diversi anni: è emerso dalle indagini preliminari all’intervento. I tecnici dell’Enel hanno provveduto al distacco delle forniture abusive, poi hanno messo in sicurezza gli stabili, perché gli allacci abusivi creavano una situazione di pericolo per gli stessi nuclei familiari. Il danno economico, invece, è stato stimato in circa 120mila euro.



L’intera operazione è durata diverse ore: è cominciata al mattino e, come riportato da Repubblica.it, si è protratta fino al tardo pomeriggio. Ora le 20 persone arrestate devono rispondere di furto aggravato di energia elettrica. Sono state sottoposte agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima presso il tribunale di Foggia.

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