Papa Francesco di ritorno da Fatima ha parlato delle apparizioni a Medjugorje, aprendo a quelle avvenute inizialmente ma esprimendo dubbi su quelle attuali. Nella conferenza stampa tenuta dal Santo Padre sul volo di ritorno ha spiegato che secondo la relazione del cardinale Ruini, il quale ha presieduto la commissione istituita da Benedetto XVI, bisogna fare chiarezza. «Si devono distinguere le prime apparizioni, quando i veggenti erano ragazzi e dice che si deve continuare a investigare quelle. Sulle presunte apparizioni attuali, la relazione presenta i suoi dubbi». Per Papa Francesco, che è tornato a criticare il concetto di «Madonna capo di ufficio telegrafico che ogni giorno invia un messaggio», le presunte apparizioni mariane non hanno molto valore.
Ha usato parole dure parlando del santuario bosniaco di Medjugorje, dove si è sviluppato un notevole culto, popolare anche in Italia, dopo le presunte apparizioni della Madonna nel 1971. Ben più importante comunque è per Papa Francesco la questione spirituale e pastorale: c’è gente che si converte e cambia vita. «Questo fatto non si può negare. Adesso per vedere questo, ho nominato un vescovo bravo (monsignor Hoser, ndr) che ha esperienza per occuparsi della parte pastorale». A proposito della commissione istituita da Benedetto XVI per Medjugorie, il pontefice ha aggiunto che la relazione è molto buona.