Matteo Salvini, rieletto a stragrande maggioranza (oltre l’80% dei voti) segretario della Lega nord, lancia la sfida a nemici interni ed esterni. Per quanto riguarda il fondatore del movimento Umberto Bossi, che lo ha sempre contestato, lo invita ad andarsene dalla Lega: “Se Bossi vuole bene alla Lega, legga bene i numeri e ci aiuti nella battaglia. Ma non posso mettere guinzaglio a nessuno”. Messaggio anche per Maroni, il quale, dice, non gli ha inviato nessun messaggio di congratulazioni per la vittoria. Parlando con i giornalisti, Salvini ha anche chiarito che la Lega non può più sostenere Renzi: “non si può fare una cosa a Roma e un’altra qui: a livello locale ho lasciato libertà di scelta, ma a livello politico nazionale e regionale la scelta passa da me, e la Lega non sarà alleata di Alfano”.



Continua l’emergenza hacker. In Cina quest’oggi risultano infettati più di centomila computer, mentre si teme che in giornata l’attacco accaduto ieri si possa ripetere oggi. Wannacry potrebbe dunque tornare in azione, secondo i dati Europol il software avrebbe colpito 200mila computer in 150 paesi del mondo. Uno dei meno colpiti è fortunatamente il nostro, forse perché gli hacker sapevano che la loro richiesta di riscatto per liberare i computer avrebbe sortito ben pochi soldi qua da noi. Il virus sarebbe anche in grado di infettare tutti i computer collegati tra loro, e che non hanno aggiornato il sofware. E non è finita: si tratta di un virus che muta, cioè cambia in modo che sia più difficile disattivarlo.



Debito pubblico, pozzo senza fine, Secondo quanto rende noto la Banca d’Italia a marzo il debito delle amministrazioni pubbliche ha toccato cifra 2.260,3 miliardi di euro, rispetto al mese precedente un aumento di 20,1 miliardi. E’ il nuovo record negativo da luglio 2016 quando si toccò cifra 2.262,2 miliardi di euro.

Dunque nelle accuse sulle Ong che si occupano dei migranti non tutto era campato per aria. Il caso shock che apre i giornali oggi riguarda in realtà il Cara di Crotone che accoglie i richiedenti asilo, il più grande d’Europa. A questo centro il governo italiano dal 2006 al 2015 ha versato 103 milioni di euro, 36 dei quali sono finiti nelle mani della cosca criminale degli Arena. Questa mattina blitz della polizia che ha fermato 68 persone, tra le quali un parroco e il presidente della sezione calabrese e lucana della Confraternita della Misericordia, la stessa che da dieci anni gestisce il Cara di Isola Capo Rizzuto. Il parroco è invece quello dello stesso paese don Edoardo Scordio, sono accusati di associazione mafiosa, malversazione, e altri reati finanziari. I due si erano accaparrati i servizi di subappalti del catering e di altri servizi e grazie a Sacco giravano parte die soldi alla cosa mafiosa. 



Importante test elettorale in Germania, dove nelle elezioni regionali la CDU della cancelliere Angela Merkel vince in maniera abbastanza importante nella roccaforte dei socialdemocratici. Gli exit poll alla chiusura delle urne sono inequivocabili, e in Nord Reno-Westfalia vedono il partito di governo in vantaggio di almeno cinque punti percentuali sugli avversari, un risultato definito abbastanza importante anche dalla Merkel stessa. I risultati sono importanti soprattutto nell’ottica delle elezioni nazionali di settembre, elezioni che potrebbero legittimare la linea di governo della cancelliera di ferro. Per quanto riguarda i social democratici immediate sono iniziate le ripicche interne con la leader del partito in grosso dubbio.

Ci va giù duro Matteo Renzi, relativamente alla vicenda che vede nuovamente in polemica il suo ex governo con la stampa nazionale. La vicenda è quella che interessa l’ex ministro per le riforme Maria Elena Boschi, rea secondo il giornalista De Bortoli di aver effettuato delle pressioni su Unicredit, perché l’istituto di credito acquisisse banca Etruria, banca nel quale sedeva in consiglio di amministrazione il padre. Per Renzi l’attacco alla sua pupilla è un attacco personale e per questo vuole chiarezza, spingendosi persino ad ipotizzare la creazione di una commissione d’inchiesta parlamentare. Per l’ex segretario l’attacco alla Boschi è un operazione di marketing, operazione che interessa finanche la credibilità del sistema Italia rispetto all’Europa, e che per questa non può essere tollerata minimamente.

Emanuel Macron è diventato quest’oggi ufficialmente l’ottavo presidente francese. Il passaggio di consegne è avvenuto in mattinata all’eliseo, residenza ufficiale della massima personalità transalpina. Qui il nuovo leader della Francia ha avuto un lungo colloquio con il suo predecessore Holland, durante la chiacchierata Holland ha messo al corrente il più giovane presidente francese di sempre, dei segreti di stato. Tra questi le varie operazioni sotto copertura che la repubblica francese ha in giro per il pianeta, e i codici di lancio nucleari, tutto è avvenuto in presenza del capo di stato Maggiore. Macron è arrivato in perfetto orario accompagnato dalla compagna, la sua ex professoressa, Brigitte Trogneux. Nel discorso di investitura il nuovo presidente ha sottolineato come la Francia con la sa elezione abbia scelto un “nuovo corso”.

Continua senza sosta la discesa negli inferi di un Inter sempre più allo sbando, squadra che quest’oggi è uscita dal campo di San Siro non solo battuta dagli avversari, ma anche sotto un diluvio di fischi dei propri sostenitori. Definite ormai le posizioni di testa con l’Atalanta che ieri ha conquistato lo storico accesso in Europa, si fa molto interessante la situazione in coda, dove il Crotone grazie alla vittoria di oggi e alla contestuale sconfitta dell’Empoli a Cagliari, è a un solo punto dalla salvezza. Nelle altre discipline vittoria di Hamilton nel gran premio automobilistico di Barcellona ,e grande affermazione del colombiano Quintana nella tappa del giro d’Italia, con il corridore della Movistar che oggi ha conquistato tappa e maglia rosa. La Roma in serata poi supera 3-1 la Juventus in una gara davvero emozionante.

Il Napoli travolge il Torino con ben 5 gol a zero e si riconferma al secondo posto. Durante tutta la partita il Napoli impone il suo gioco ad un Torino in evidente difficoltà e soggezione; segnano Callejon, Mertens e Zielinsk. La squadra di Sarri aggancia la seconda posizione in classifica solo per qualche ora, fino alla vittoria della Roma che nel posticipo vince 3-1 contro la Juventus. I tifosi nerazzurri invece sono delusi: a San Siro il Sassuolo gioca bene e batte l’Inter per 2 ad 1. I tifosi nerazzurri contestano e abbandonano lo stadio. Il futuro del ct Pioli ora si fa veramente incerto nonostante le rassicurazioni del presidente cinese. Con questa sconfitta svaniscono le speranze per i nerazzurri di qualificarsi per l’Europa League nella prossima stagione sportiva. Per quanto riguarda la zona della classifica delle squadre in retrocessione, il Crotone si conferma determinato ad accumulare punti e a non voler retrocedere: vince la partita con l’Udinese per 2-1. Empoli e Genoa, intimoriti e col fiato sul collo del Crotone perdono i loro rispettivi match. L’Empoli perde in casa con il Cagliari per 3-2 mentre il Genoa si fa battere ingenuamente da un Palermo già retrocesso in serie B. la Fiorentina batte il Lazio per 3-2 mentre a Bergamo una partita noiosa registra un pareggio tra i padroni di casa, l’Atalanta e il Milan. Un altro pareggio si verifica a Genova, tra la Sampdoria e il Chievo.

Nel Gp di Spagna, a Montmelò trionfa la Mercedes di Hamilton. Al secondo posto Ferrari con Vettel e al terzo posto Ricciardo. Nonostante la partenza spettacolare della Ferrari, Hamilton non molla e dopo il pit stop della Ferrari il britannico spinge. Vettel è in testa ma al 44esimo giro Hamilton attacca Vettel continuando a spingere e riesce a superarlo. Situazione che rimarrà immutata fino alla fine del GP. Bottas invece si è dovuto ritirare proprio quando è avvenuto il sorpasso della Mercedes sulla Ferrari per rottura del motore. Raikkonen messo fuori gioco per via di un contatto con la macchina di Bottas. Nella terza posizione si riconferma la Red Bull di Ricciardo e al quarto posto la Force India di Perez. Nonostante questa battuta d’arresto, la scuderia Ferrari spera nel recupero degli otto punti e nell’aggancio del primo posto della Mercedes nella classifica generale.

Nona tappa della 100esima edizione del Giro d’Italia. La partenza è da Montenero di Bisaccia e l’arrivo è sull’altura del Blockhaus sul Massiccio della Maiella che si trova a 1665 metri sul livello del mare. Il colombiano Quintana si aggiudica con prepotenza e coraggio la tappa e nella stessa gara conquista anche la maglia rosa grazie ad un’azione solitaria a cinque chilometri dall’arrivo. Il francese Pinot e l’olandese Dumoulin arrivano entrambi a 23 secondi dal colombiano, Mollema a 40 secondi mentre Nibali a 59 secondi arriva nella quinta posizione. Quintana ha dichiarato di essere contento di aver vinto adesso perché la squadra lo meritava visti gli enormi sacrifici fatti. Domani, lunedì 15 maggio, giornata di riposo in attesa della gara cronometro tra Foligno e Montefalco.