Boom tra i giovani di cocaina low cost a Bologna. L’aumento è stato registrato nei primi mesi del 2017, dopo quello fino a qualche mese fa dell’eroina, sia iniettata che fumata. Sotto le Due Torri è, quindi, aumentata la distribuzione in strada di Narcan, il farmaco usato in caso di overdose. Il rischio è, infatti, più alto perché la qualità della cocaina è molto bassa, costando sempre meno al grammo, cioè non più di 20 euro. Se negli anni passati non sono state distribuite più di quattromila siringhe, nel 2016, invece, l’Unità di Strada del Comune ne ha distribuite poco meno di diecimila. Questi numeri, riportati dal Corriere della Sera, testimoniano la diffusione della tendenza a iniettarsi la cocaina, visto che sono meno quelli che invece la sniffano. La responsabile dell’Unità di Strada di Bologna, Francesca Di Corpo, punta sulla riduzione del danno e offre aiuto a chi lo cerca.



Non si tratta solitamente di giovani e giovanissimi, perché non percepiscono i rischi e non pensano di avere necessità di farsi aiutare. I contatti in generale sono comunque aumentati e sono serviti anche a disegnare la “mappa dei consumi“: la qualità della cocaina e dell’eroina, ad esempio, è peggiore nella zona universitaria, dove però aumenta il consumo. Lo spaccio è gestito da magrebini e tunisini in zona universitaria e Montagnola, mentre gambiani e nigeriani si occupano di Bolognina. Lo smercio di eroina, invece, avviene al Pilastro. L’alternativa alla cocaina per i giovani è la Ketamina, facilmente recuperabile.

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