-Marina Ripa di Meana sta meglio: è la stessa opinionista televisiva, rimasta temporaneamente sfigurata da una reazione allergica per alcuni farmaci anti-cancro, a rassicurare gli italiani in un’intervista rilasciata a gay.it:”Sto decisamente meglio! L’intossicazione, grazie a Dio, sta passando e, nonostante sia ancora molto debole, il mio viso si sta sgonfiando a vista d’occhio. Da domani riprenderò anche in mano il mio lavoro e questo mi riempie di gioia”. Sono stati in tanti, nei giorni scorsi, a chiedersi cos’abbia spinto Marina Ripa di Meana ad andare davanti alle telecamere di Pomeriggio 5 mostrandosi in quelle condizioni, ecco la sua risposta:”Io sono una opinion leader, quindi qualsiasi cosa accada nella mia vita, brutta o bella che sia, io la racconto. Vedendo come ero diventata pensai di non poter tornare più alla normalità e volevo che la gente si abituasse a vedermi anche così.
Ma, al di là di battute spiritose, volevo dimostrare che non bisogna mai tirarsi indietro davanti alla chemio o alla ricerca scientifica, anzi. Io, nonostante lo sfogo di questi giorni, sono anni che lotto contro il cancro e se non avessi fatto certe cure, mi creda: non sarei più qui. Questa è la mia battaglia e voglio che la gente si affidi sempre di più ai medici e sempre meno ai cialtroni”.
L’intervista al portale gay.it è stata per Marina Ripa di Meana l’occasione per dire la sua sul mondo omosessuale e in particolare sul Gay Pride che ha da venire. La scrittrice, da sempre paladina dei diritti, ha rilasciato alcune dichiarazioni sorprendenti:” Il Gay Pride è diventato scontato, ridicolo, triste, volgare, baraccone e decisamente settoriale. I gay ci sono, stanno bene, sono ben inseriti nella società, sono tra i miei più cari amici e non capisco quali problemi abbiano ancora. Consiglierei a tutti di boicottarlo, perché non se ne esce poi così bene da una pagliacciata come quella”.
Marina Ripa di Meana aggiunge:”Io andai quando era importante esserci, ma oggi non credo che ce ne sia più bisogno, anzi. Ai tempi, il mondo gay, era una minoranza, mentre oggi, com’è giusto che sia, l’essere omosessuale è diventata una cosa normale”. Insomma, è proprio il caso di dirlo: più controcorrente di Marina Ripa di Meana proprio non si può!