Mistero sulla possibile svolta nel caso Roberta Ragusa, come abbiamo raccontato ieri: in un post su Facebook il giornalista del Corriere della Sera, Fabrizio Peronaci, aveva svelato di aver avuto conferme da una fonte molto vicina alla donna uccisa, che Roberta nel momento in cui è stata fatta sparire era incinta. La clamorosa rivelazione però è piena di ombre, visto che la notizia potrebbe essere stata raccontata davvero da Roberta, senza però fondamenti di verità, per mettere “pressione” al marito Antonio Logli. O ancora peggio, che la notizia sia una bufala raccontata dalla fonte di Peronaci (ovviamente all’insaputa del giornalista), che al momento ancora non ha rilasciato ulteriori commenti. Un’amica della donna uccisa, Letiizia, e la stessa sorella Maria Ragusa, hanno oggi fatto sapere che le notizie circolate su Roberta in questi giorni possono essere piene di inesattezza e non-verità.
«Mi dispiace infinitamente che proprio per difendere il nome e la riservatezza di una persona amica e per scongiurare la marea di bufale che su un gruppo chiuso venivano lanciate nel vuoto, il mio pensiero sia stato totalmente capovolto, senza raziocinio oltre che senza alcuna autorizzazione da parte mia», scrive l’amica Letizia dopo che il suo commento sul gruppo di Peronaci su Facebook è stato erroneamente attribuito alla gravidanza di Roberta (lanciato anche da Pomeriggio 5). Lei invece intendeva dire che la gravidanza della Ragusa sarebbe impossibile, visto che la donna era in meno pausa nel momento della scomparsa. La smentita e la corretta versione è stata fornita anche in questi minuti da Barbara D’Urso che si è scusata per l’errata informazione data ieri durante la trasmissione Pomeriggio 5; resta comunque il mistero sulla gravidanza o meno e su quanto la fonte ha rivelato al collega del Corriere della Sera.
Si ritorna a parlare di Roberta Ragusa e del caso di omicidio-scomparsa della bella imprenditrice di Gello (in provincia di Pisa): in attesa del processo di Appello richiesto dal marito condannato a 20 anni per omicidio, Antonio Logli, il giornalista del Corriere della Sera esperto in questi lunghi anni del caso Ragusa – Fabrizio Peronaci – ha pubblicato un post su Facebook a dir poco clamoroso. Andrà ovviamente tutto verificato quanto detto dal cronista, ma intanto una possibile svolta potrebbe essere vicina: «Roberta Ragusa quando fu uccisa era incinta? Nuovo sconvolgente scenario fornisce una lettura inedita dell’omicidio», scrive Peronaci su Facebook alla pagina “Giornalismo investigativo”. «Roberta, quella maledetta notte del 13 gennaio 2012, nel momento in cui lasciava questo mondo per mano assassina, era in stato di gravidanza? È un elemento inedito, mai ventilato, mai sottoposto a riscontri, mai posto a verbale nel corso degli interrogatori a carico delle persone coinvolte nelle indagini», si chiede il giornalista facendo riferimento ad una fonte che dice essere “certa” e che impone a questo punto una nuova verifica da parte degli inquirenti e che potrebbe cambiare le sorti stesse del processo di Appello.
«Roberta era incinta? La lite scoppiata con il marito quando la sventurata lo scopre al telefono in soffitta era motivata dal suo stato interessante? Non sarà che Roberta le ha detto: stai attento, basta, dammi il cellulare che adesso la chiamo io e le dico che aspettiamo un figlio, così tutto si chiarisce?», si chiede ancora il collega del Corriere della Sera, che però non spiega quali siano queste fonti certe e in che modo ne è venuto in possesso. Di certo, con la gravidanza potrebbe delinearsi un delitto di “impeto”, che potrebbe cambiare per sempre l’esito di questo lunghissimo processo dopo la scomparsa di Roberta Ragusa.