C’è tanta gente che crede all’esoterismo, all’esorcismo e alle possessioni demoniache. Si tratta davvero di possessioni o queste persone hanno solo problemi psichici? Luigi Pelazza ha provato a dare una risposta a questa domanda nel servizio di oggi. Una donna, che non ha ricevuto risposte dai medici, è andata in chiesa per provare a risolvere i suoi problemi con le preghiere di liberazione. Ne viene registrata una, durante la quale una ragazza reagisce in maniera scomposta, testimoniando un’avversione al sacro, uno dei sintomi della possessione demoniaca. «La paura più grande che hai è che tu possa far male alle persone che hai accanto. Ora sono posseduto solo da un demone», ha raccontato Sara (nome di fantasia), che ha raccontato la sua esperienza, svelando di averle provate tutte prima di rivolgersi ad un esorcista. Lo psichiatra Valter Cascioli crede negli esorcismi: «Grazie agli esorcisti molte persone oggi stanno bene». È stato testimone di fenomeni religiosi straordinari grazie alla sua collaborazione con padre Amorth: «Ho visto persone camminare sul soffitto, altre vomitare chiodi. Sono cose inspiegabili scientificamente». (agg. di Silvana Palazzo)
A poche ore dalla nuova puntata de Le Iene Show che lancerà un servizio di Luigi Pelazza sull’esorcismo nella Chiesa, tra possessioni demoniache e la “sfida” della scienza, spunta un piccolo mistero: durante l’ultima puntata del programma di Italia 1 Nadia Toffa aveva già anticipato la messa in onda di un servizio “molto importante” sull’opera “misteriosa” degli esorcismi ancora oggi nel 2017. Ebbene, di misterioso al momento resta solo la messa in onda visto che facendo un rapido controllo ci siamo accorti come il 24 settembre 2014 e ancora nell’ottobre 2015 è già andato in onda un servizio sempre di Luigi Pelazza sugli esorcismi e sulle possessioni. Fin qui nulla di strano, visto che spesso vengono aggiornati alcune temi “caldi” con nuovi servizi a partire da una base dei servizi vecchi; in questo caso però l’immagine che è stata usata da Le Iene su Facebook per presentare il nuovo servizio di questa sera corrisponde esattamente a quello visto nel servizio di settembre 2014 (come potete vedere qui sotto). Delle due l’una: o il servizio di questa sera è una semplice riproposizione del vecchio servizio di Pelazza sugli esorcismi (anche questa pratica abbastanza comune a Le Iene, ma non con una presentazione così “roboante” sull’eccezionalità del nuovo serviizio), oppure semplicemente è stata sbagliata l’immagine diffuso oggi da Le Iene, che probabilmente ha preso le prime sequenze del servizio nuovo di Pelazza che giustamente parte con un flashback sul suo vecchio reportage sul mondo dell’esorcismo. Insomma, il mistero rimane e quando si parla di diavolo l’immagine è alquanto adatta…
Si ritorna nel mondo delle possessioni e dello spiritismo, ma anche nella complessa operazione di esorcismo che la Chiesa Cattolica opera da secoli e attorno al quale spesso si annidano racconti, dicerie e superstizioni. Il servizio di questa sera nella nuova puntata de Le Iene Show parlerà proprio di religione, esorcismi e possessioni demoniache: «nel servizio di questa sera di Luigi Pelazza assisterete a ciò che succede durante un esorcismo», si legge nel post Facebook di introduzione e lancio del nuovo importante servizio che il programma di Mediaset manderà in onda quest’oggi in prima serata. In questi giorni tra l’altro è in corso a Roma il XII corso aperto a sacerdoti e laici su “Esorcismo e preghiera di liberazione” per poter imparare e conoscere meglio il difficile mondo delle possessioni e del Maligno. A contrastare il Regno di Satana è Maria, ha ricordato appunto nella sua lectio magistralis il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei santi, e in particolare l’apparizione della Vergine a Fatima.
Come riporta Radio Vaticana nell’introduzione del relatore Mons.Raffaello Martinelli (Vescovo di Frascati), «il Catechismo fa risaltare quanto sia preziosa, quanto sia bella, quanto sia potente, quando sia efficace l’azione di Cristo nei nostri confronti, quando ci preserva o ci libera da questo potere del diavolo, che – sappiamo bene – non è che se ne stia con le mani in mano, ma si dà da fare». Nel servizio di Luigi Pelazza questa sera verrà mostrato, stando alle anticipazioni, un’intensa fase di esorcismo fatta a più persone, con tutte le critiche e le spiegazioni della stessa Chiesa annesse all’opera di “battaglia” contro il demonio. Come rileva ancora mons. Martinelli, «prima di arrivare all’esorcismo e alla preghiera di liberazione, che sono mezzi straordinari, bisogna utilizzare i mezzi che la Chiesa da sempre ci mette a disposizione. L’ascolto della Parola di Dio, la preghiera, la partecipazione a una vita sacramentale più intensa, più partecipata attraverso il Sacramento della Confessione, il Sacramento dell’Eucaristia».
In attesa di scoprire il rituale, le immagini-choc e le conseguenze dell’esorcismo compiuto durante il servizio de Le Iene Show, andiamo a scoprire più da vicino l’opera di un vero esorcista riconosciuto della Chiesa Cattolica, Padre Paolo Carlin, eologo morale e portavoce dell’Associazione internazionale esorcisti, intervenuto anche lui nella conclusione al corso in Vaticano su “Esorcismo e preghiera di liberazione”. All’agenzia AgenSir il prete esorcista racconta come «Il diavolo non si conosce. Siamo vittime di una cultura impregnata della più grande menzogna che satana è riuscito a ordire: la negazione della sua esistenza». Svela da vicino anche le varie “dicerie” alimentate negli anni, specie con le immagini del cinema che alle volte ha distolto il vero fulcro di un’opera di lotta contro le possessioni demoniache.
«L’immaginario collettivo è orientato dalla cinematografia, ma quelli sono rituali inventati dai registi. Il guaio è quando a seguirli sono anche alcuni sacerdoti. Non è prevista una formazione specifica», spiega ancora il frate cappuccino; altro “mito” distrutto dalla semplici parole di Fra Carlin sono le figure stesse degli esorcisti, non dei superuomini ma dei semplici sacerdoti e uomini come tanti. «È un uomo comune. Talvolta, quando mi chiedono benedizioni ‘speciali’, resto interdetto. Non siamo extraterrestri. Conduciamo la vita dei sacerdoti, fatta di preghiera personale e comunitaria. Mettendo al centro la confessione e l’Eucaristia, perché il maligno usa i nostri peccati contro di noi». Ecco qui sotto il celebre “esorcismo” compiuto da Papa Francesco in Piazza San Pietro nel giorno di Pentecoste del 2013.