Google deve farsi perdonare per l’esperienza tutt’altro che soddisfacente con Goggles, quindi in occasione della Google I/O 2017 ha presentato “Lens”. Si tratta di una versione rinnovata di Goggles: in questo caso, però, Google ha realizzato una sorta di estensione di Google Assistant che verrà integrata in futuro all’interno dell’applicazione Google Foto. Cosa si potrà fare con Google Lens? Innanzitutto, come riportato da teeech.it, sarà possibile estrapolare le informazioni utili dalle immagini: quando, ad esempio, verrà inquadrato un momento, si riceveranno tutte le informazioni storiche a riguardo; se invece viene inquadrato un prodotto tecnologico specifico si potrà consultare la scheda tecnica completa. Ad onor del vero non c’è niente di particolarmente rivoluzionario in Google Lens, visto che Samsung ha presentato qualcosa di simile (e forse di meglio) con Bixby su Galaxy S8 e Galaxy S8 Plus. Sarà comunque interessante sfruttare queste funzionalità all’interno dell’applicazione Google Foto.
In questi minuti avrà inizio la conferenza-keynote di Google I/O da Mountain View in California dove fino al 19 maggio verranno presentati agli sviluppatori e addetti di tutto il mondo Big G le novità e i prossimi step per le innovazioni 2017/2018. Alle ore 19 il via ufficiale, ovviamente in diretta streaming, con tante “presunte” novità in campo che dovranno tutte essere confermate o meno; si parlerà poi di realtà aumentata e virtuale, come hanno già predetto alcuni addetti ai lavori Google. Dopo il lancio del visore Daydream View, Big G è stata piuttosto quieta a riguardo, e se c’è un’occasione per rompere il silenzio è proprio quella di questi giorni, magari con qualche novità che possa spiazzare i rivali concorrenti. Su tutti, si vocifera la possibilità di presentazione del visore con tracciamento della posizione indipendente, una possibile vera svolta in un settore ancora in piena espansione e all’inizio sostanzialmente della propria reale affermazione nel mondo hi-tech. Tutto pronto dalla California, ecco qui il link ufficiale dove seguire il keynote Google in diretta live. (agg. di Niccolò Magnani)
L’attesa si fa più stretta a poche ore dall’inizio del Google I/O e le novità che verranno presentate nelle prossime due giornate e mezzo potrebbero essere notevoli: diversamente dal recente passato infatti, non vi è un vero fattore “Wow” che attende con rumors e anticipazioni il nuovo keynote di Google, ma questo non toglie che le novità potrebbero essere tante e di alto “rango” anche per questo appuntamento di Mountain View. Il supporto recente alle App Android su Chrome OS è stato un punto di svolta certamente, ma la sfida a Microsoft potrebbe prendere anche una piega decisamente più forte nei prossimi giorni: con l’annuncio di Windows10, Mountain View proverà a non perdere la leadership nel mercato con la spinta a migliorarsi di Microsoft che soffia vento di “sfida” sempre più. Dunque il supporto alle App Android resta un meccanismo ben oliato per poter vedere novità e aggiornamenti anche in questo keynote a breve in partenza: «Il meccanismo è ormai avviato per una selezione di Chromebook annunciata da tempo, ma il Google I/O 2017 potrebbe essere l’occasione di assistere a qualche novità in questo senso», rileva il portale DDay. (agg. di Niccolò Magnani)
Per il Google I/O in diretta dalle ore 19 di oggi, ore italiane, Android dovrebbe presentare la nuova release del sistema operativo più famoso al mondo (e anche più diffuso, battendo iOS di Apple). I siti di maggiori esperti Android si dicono certi del fattore “biscotto” che il sistema operativo col robottino produrrà per il Google Input/Output dei prossimi tre giorni: si scommette infatti su “Oreo” come nome del prossimo aggiornamento di Android, il celebre biscotto nato in America ma diffusissimo anche in Italia. Al momento infatti non porta nome il nuovo Android, e potrebbe anche rimanere tale come avvenuto con Nougat lo scorso 2016. In molti però pensano che sarà Android Oreo il nuovo nome, con le due aziende che hanno già collaborato in passato, sulla stessa “falsa riga” di quanto già visto con Android KitKat. Insomma, il fattore “biscotto” è quota dai bookmakers degli sviluppatori di Big G, ci avranno visto giusto? (agg. di Niccolò Magnani)
Questa sera al keynote di Google si parlerà e non poco, di smartphone anche se per l’attesissimo convegno degli sviluppatori di Big G potrebbe ancora non essere l’ora di vedere presentati i Pixel versione “futuribile”. Infatti, come riportano i siti esperti Android e Google, i nuovi Pixel sui quali Mountain View ha puntato decisamente forte nel prossimo autunno potranno essere anticipati ma non svelati nel Google I/O di questi tre giorni. Intanto però, i rumors abbastanza affidabili danno una coppia di smartphone, forse tre, per presentare la nuova rivoluzione dei Pixel. Mountain View avrebbe proposto a LG di investire 880 milioni di dollari in LG Display Co., la divisione del gruppo coreano specializzata nella produzione di schermi curvi. Secondo Electronic Times, «il motivo della proposta sarebbe uno: l’investimento diretto nella società garantirebbe una fornitura costante di display flessibili Oled, indipendentemente dalle oscillazioni della domanda», riportano i colleghi di Sky Tg24. (agg. di Niccolò Magnani)
Il Google I/O sta per vivere il suo debutto: oggi, 17 maggio 2017, gli esperti e gli sviluppatori del sistema Android si riuniranno in una tre giorni che inizierà alle 19, secondo l’orario italiano. Un evento importante che negli anni ha visto la nascita di diversi progetti e nuove versioni Android, così come tutte le novità sulle prossime applicazioni Google. Tutti coloro che vorranno partecipare al Keynote di Google I/O potranno seguire la kermesse grazie al live streaming ufficiale di Google, disponibile a questo indirizzo. Si potrà inoltre commentare le novità grazie all’hashtag ufficiale di Twitter (#io17request) per proporre tutte le domande ai maggiori esperti e sviluppatori di Android e Google, Chrome, Machine Larning, VR e molto altro ancora. Le domande potranno essere poste tramite video, immagini e messaggi di testo.
L’Anfiteatro Shoreline di Mountain View, in California, ospiterà Google I/O 2017, la conferenza annuale degli sviluppatori. Cosa dobbiamo aspettarci da questo attesissimo appuntamento? C’è grande curiosità dunque sui progetti che verranno presentati, anche perché questa edizione sarà ricca di novità. Non verranno annunciate solo quelle riguardanti la piattaforma Android: secondo Android Police, potrebbe essere arrivato il momento di Google Assistant per iOS. Pare che Google abbia intenzione di annunciare a breve l’arrivo su iPhone di un assistente personale e la data del Google I/O 2017 è quella più plausibile, quindi c’è grande attenzione anche da questo punto di vista. In un primo momento Google Assistant per iOS sarà disponibile solo negli Stati Uniti. I primi pareri sono entusiastici: pare che Google Assistant sia migliore dei suoi concorrenti Siri, Alexa e Cortana e l’azienda di Mountain View è pronta a dimostrarlo a tutto il mondo.
Al Google I/O si parlerà anche di Android TV, lanciata nel 2014 e forse un po’ troppo trascurata dall’azienda di Mountain View. Non è stata mai potenziata, ma la situazione è cambiata, perché il colosso californiano ha deciso di riprendere in mano la situazione per portare Android TV al livello successivo. Durante la conferenza annuale in programma tra pochi giorni ci sarà una sessione interamente dedicata ad Android TV per illustrare agli sviluppatori le novità e presente le nuove API per la progettazione di applicazioni ad hoc. Sono previsti miglioramenti del sistema per aiutare gli utenti ad accedere rapidamente ai contenuti rilevanti, oltre che una panoramica delle nuove API. Non c’è scampo per Google: servono risposte concrete sull’Android TV. Trattandosi di una conferenza per sviluppatori, non mancheranno aggiornamenti per gli strumenti da loro utilizzati come Firebase, Google Cloud Tools e Android Studio.
In occasione dell’annuale kermesse Google I/O verranno svelati i dettagli dell’accordo tra l’azienda di Mountain View e Volvo. A bordo delle loro auto ci saranno sempre più servizi Google: si punta alla loro personalizzazione e all’integrazione continua dell’ambiente digitale dello smartphone, tablet o pc con l’auto. Da un’interfaccia a schermo di applicazioni e funzioni su dispositivi mobili Android si passerà ad un sistema che sfrutterà appieno le potenzialità abbinate a un infotainment automobilistico. Ci sarà anche la possibilità di mantenere l’interfaccia utente cara al marchio, ma di usare molte più applicazioni, nuovi servizi e ulteriori funzionalità progettate sin dal principio per essere utilizzate dal posto guida. Nell’immediato verrà integrata la funzione Google Local Search per la ricerca localizzata sulla posizione del veicolo, affinché venga ottimizzata la corrispondenza dei risultati alle ricerche svolte.