Negli ultimi giorni hanno fatto scalpore le parole di Papa Francesco riguardo la Madonna di Medjugorie e le apparizioni alle quali, dall’ormai lontano 1981, sei sensitivi della località nell’ex Jugoslavia affermano di assistere con regolarità. Il Santo Padre ha nella fattispecie affermato come non sia abitudine della Madonna “fare la postina”, aprendo dunque una discussione su quello che rappresenta al momento uno dei luoghi sacri più frequentati della cristianità. E’ proprio la regolarità delle apparizioni ad aver scatenato i dubbi di Papa Francesco, che nell’analisi del caso Medjugorie ha sempre distinto in due fasi ben precise le manifestazioni a cui i veggenti hanno affermato di assistere. Le prime, relative e di poco successive al 1981, sono sempre state definite credibili dal Pontefice, che ha invece rilasciato la sua frase ad effetto sulla Madonna postina riguardo tutte le successive apparizioni, fino ad arrivare ai giorni nostri.



In ogni caso le parole di Papa Francesco sulle apparizioni della Madonna a Medjugorie sono destinate a far discutere, e a provare a fare chiarezza ci ha provato Padre Salvatore Maria Perrella, preside della facolta di teologia “Marianum” di Roma. Padre Perrella ha ribadito con forza come le frasi di Papa Francesco siano da prendere assolutamente sul serio, vista la chiarezza e la maniera diretta con la quale il Pontefice ha l’abitudine di esprimersi. Secondo il religioso le apparizioni mariane sono da considerare meraviglie della Vergine e non certo appuntamenti fissi, con regolarità di messaggi e apparizioni che hanno lasciato perplesso non sono il Santo Padre, ma hanno scatenato dubbi anche sulla Commissione che dal Vaticano analizza il caso Medjugorie. Secondo Padre Perrella sono da preservare le conversioni e gli atti di fede che Medjugorie ha ispirato, senza cadere nel pettegolezzo, nella maldicenza e nella superficialità che la banalizzazione della fede potrebbe scatenare.

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