L’incubo della violenza sulle donne è più che mai una tematica attuale: a Treviso una donna è stata letteralmente perseguitata per 4 anni dal suo ex compagno, un imprenditore del paese di Crespano del Grappa dove si svolge la drammatica vicenda. Nonostante le reiterate minacce dell’uomo, un cinquantacinquenne già denunciato più volte dalla donna a partire dal 2013, non sono stati presi provvedimenti per mettere in sicurezza la vittima. Il livello di persecuzione negli ultimi mesi è salito esponenzialmente, tanto che l’uomo è arrivato a minacciare la vittima con un martello e l’ha picchiata in diverse occasioni. La lentezza della giustizia, con il procedimento passato di mano in mano a diversi giudici, rischia di costare però cara alla donna che ha visto cambiare radicalmente la sua vita negli ultimi mesi, dovendo modificare completamente le sue abitudini quotidiane.
Qui la vicenda diventa paradossale, visto che la donna trevigiana che subisce lo stalking del suo ex compagno è arrivata a cambiare casa per ben dieci volte per provare a sfuggire alle minacce del suo aguzzino, confidando solamente ai più stretti parenti e amici, di volta in volta, il proprio domicilio. A nulla è servito tutto questo, visto che l’imprenditore è riuscito sempre a scovare la sua vittima, in un crescendo di violenza, abusi e minacce. L’avvocato della donna, Esmeralda Di Risio, ha rivolto un appello alla giustizia e alle istituzioni affinché non accada l’irreparabile e non ci si decida ad agire quando sia ormai troppo tardi per la sua assistita. La coppia si era conosciuta in Sudamerica, in Colombia, ben quindici anni fa e inizialmente erano andati a vivere felicemente in Italia, dove l’uomo conduceva la propria attività imprenditoriale. Poi i guai col lavoro erano sfociati in problemi con la giustizia che hanno provocato una trasformazione profonda nel comportamento dell’imprenditore, che ha iniziato ad essere sempre più violento con la donna. E ora neppure 10 traslochi sono riusciti a fermare la spirale di abusi nei confronti della vittima.