L’incidente mortale provocato dal26enne Richard Rojas ieri a New York ha gettato nel panico l’intera popolazione. Inizialmente si è pensato infatti ad un attentato, informazione smentita successivamente dal sindaco Bill de Blasio. La polizia newyorkese per ora sta ancora verificando quale motivazione abbia spinto Rojas ad uccidere una 18enne e ferire 22 persone, di cui tre sono state trasportate in ospedale in gravissime condizioni. Alcuni testimoni hanno riferito inoltre che la volontà di Richard Rojas era quasi certamente quella di uccidere più persone possibili ed in seguito all’impatto avrebbe cercato di fuggire a piedi. Sono stati i passanti, sottolinea Il Messaggero, ad impedire che potesse proseguire la sua corsa ed a permetterne l’arresto.



Richard Rojas non è comunque un volto sconosciuto alle autorità, dato che la sua fedina penale evidenzia già due arresti in passato. Nel 2008 e nel 2015 è stato infatti arrestato per guida in stato d’ebrezza, un dettaglio che potrebbe essere confermato anche per quest’ultimo evento. Durante l’interrogatorio, Rojas è stato infatti sottoposto ad un test per verificare eventuali presenza di alcool e droga nel suo sangue. Secondo alcune prime indiscrezioni rivelate dalla NBC News Richard Rojas sarebbe tuttavia risultato “pulito” al test antialcool, mentre secondo la ABC7 sarebbe risultato positivo alle analisi sulle droghe. La Polizia sospetta che possa aver digerito della marijuana sintetica, nota come K2. Immediato l’intervento massivo delle forze dell’ordine, a fronte di un dispiegamento di unità speciali per via di un possibile attentato. La Grande Mela si trova infatti in allarme perché considerata uno dei possibili bersagli e il più sensibile del territorio. 

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