Il terremoto avvenuto pochi istanti fa in Calabria nella provincia di Cosenza non ha al momento riportato particolari danni o segnalazioni di crolli, anche se il grado di magnitudo non resta basso e registra il 3.1 sulla scala Richter. Stando ai dati condotti e registrati dal centro nazionale INGV, il sisma avvenuto alle ore 18.22 ha misurato 17 km di ipocentro come profondità sotto il livello del terreno. Dal punto di vista dell’epicentro invece, i comuni coinvolti senza danni per fortuna attorno alla provincia di Cosenza sono stati: Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Pedace, Pietrafitta, Aprigliano, Spezzano della Sila, Casole Bruzio, Celico, Parenti, Figline Vegliature, Cellara, Trenta, Piane Crati, Rovito, Mangone, Lappano, Santo Stefano di Rogliano, Rogliano, Zumpano, San Pietro in Guarano, Colosimi, Marzi, Castiglione Cosentino, Paterno Calabro, Bianchi, San Giovanni in Fiore. (agg. di Niccolò Magnani)
Dopo la doppia scossa di terremoto arrivata questa mattina a Perugia e Ascoli Piceno sopra il grado 3.0 Richter non vi sono state per fortuna conseguenze negative e nemmeno altre forti scosse di assestamento. Di contro, a Matera, dobbiamo segnalare un terremoto di grado M 2.0 avvenuto alle ore 11 di questa mattina: danni e crolli per fortuna non ce ne sono state, con l’ipocentro del sisma avvenuto secondo i dati INGV a circa 5 km sotto il livello del terreno. L’epicentro invece è stato individuato presso i comuni di Matera, Laterza, Ginosa, Santeramo in Colle, Montescaglioso, Miglionico, Altamura, senza particolare conseguenze nemmeno cosse di assestamento nella zona della Basilicata. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto di medio grado alle ore 10.02 presso la provincia di Perugia: il sisma di M 3.2 sula scala Richter è tornato a preoccupare la popolazione del centro Italia dopo che già questa mattina in provincia di Ascoli Piceno un terremoto di grado M 3.3 aveva allarmato il centro INGV. In entrambi i casi non ci sono danni particolari segnalati, ma resta il timore per l’alzarsi dello sciame sismico sia in frequenza che anche in intensità: ipocentro individuato dai dati INGV a circa 11 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro di quest’ultimo terremoto è posizionato presso i comuni di Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Visto, Ussita, Arquata del Tronto, Cascia, Montegallo, Accumoli, Cerreto di Spoleto, Montemonaco, Sellano. Zero danni ma allerta che rimane costante per visionare tutti gli ultimi aggiornamenti dei terremoto dall’area sismica più coinvolta d’Italia. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di 2.1M in provincia di Rieti, a 6 km da Accumoli. Il fenomeno tellurico è stato rilevato alle 00:26 e localizzato a latitudine 42.70 e longitudine 13.32, ipocentro a 14 km di profondità. Interessate inoltre Arquata del Tronto, Amatrice, Acquasanta Terme, Valle Castellana, Montegallo, Cittareale, Campotosto, Rocca Santa Maria e Cortino. Non si rilevano inoltre altri movimenti del sottosuolo nell’ultima ora e nelle ore serali di ieri. L’ultima scossa, pari a 2.7M, è stato rilevata infatti alle 17:53 nelle vicinanze di Fiordimonte, in provincia di Macerata. Nel mondo, individuata scossa di 3.5M in Argentina, a Salta, alle 00:17. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 24.10 e longitudine 67.47, ipocentro a 217 km di profondità. Alle 00:12 è stato individuato invece un sisma di 3.0M in Chile, a Tarapaca. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 20.51 e longitudine 69.13, ipocentro a 110 km di profondità.
Peggioramento nel Nord Italia per quanto riguarda le previsioni metereologiche. Il fenomeno atmosferico sarà causato infatti da una perturbazione che proviene dall’Atlantico e che avrà una forte intensità. La natura dell’evento provocherà inoltre piogge nella fascia serale di oggi, venerdì 19 maggio 2017, anche nelle regioni tirreniche. Le previsioni di Meteo.it rivelano anche che il NordEst potrebbe essere interessato da temporali e rovesci di forte intensità. In particolare il maltempo si concentrerà su Alto Adige, Trentino, Lombardia e Piemonte. L’instabilità proseguirà anche nella giornata di domani, quando si concentrerà maggiormente nel Centro Italia, NordEst e nelle regioni del versante Adriatico. Bel tempo atteso invece per domenica per la maggior parte dell’Italia, mentre saranno ancora presenti nuvole sparse nelle regioni adriatiche centrali ed al Sud.