Blitz anti-degrado delle forze dell’ordine a Milano. La polizia, chiudendo tutti gli ingressi della Stazione Centrale, è riuscita a prendere le generalità di tutti i migranti. Si tratta della prima di una serie di operazione previste per i prossimi mesi e proposte dal nuovo questore Marcello Cardona. Decine di persone, per lo più extracomunitari, sono state identificate e perquisite. Il blitz anti-degrato ha coinvolto il reparto Mobile, la Scientifica e l’Ufficio immigrazione. Misure imponenti, visto che sono state usate anche diverse camionette, poliziotti in tenuta antisommossa, agenti a cavallo e unità cinofile, mentre dall’alto un elicottero controllava l’operazione. L’arrivo dei mezzi Amsa (Azienda servizi ambientale) ha segnato la fine del blitz: la piazza è stata sgomberata da masserizie e sacchi neri usati da chi si sistema nei giardini.
C’è stata qualche protesta, ma la situazione è rimasta sempre sotto controllo. Anzi, chi ha assistito alla scena ha speso parole di approvazione per l’operazione, stando a quanto riportato da Il Giorno. Il blitz è stato deciso dopo l’episodio di qualche giorno fa, quando alcuni stranieri hanno accerchiato i militari dell’operazione “Strade Sicure” e i carabinieri, cercando di prendere il fucile ad un uomo dell’esercito. In quell’occasione sono rimasti feriti un militare, un carabiniere e un poliziotto. Positivo anche il commento di Matteo Salvini, leader della Lega Nord: «Finalmente un bel blitz con elicotteri e cavalli. Finalmente grazie a Dio, alla Polizia, ai Carabinieri, pulizia. Di questa gente non ce ne è bisogno». Clicca qui per il video del blitz a Milano.