Tragedia a Caramanico Terme, dove una coppia è morta a causa di un selfie: è scivolata nel fiume Orta mentre si stava facendo un autoscatto con il telefonino. La donna è caduta nel corso d’acqua e l’uomo ha cercato di salvarla, ma è rimasto anche lui vittima delle acque. Marito e moglie, entrambi di 32 anni, erano residenti a Scerni, in provincia di Chieti, e avevano due figli, di 5 e 8 anni. Erano in gita con la famiglia ed altri amici nella “Zona dei luchi del fiume Orta”. L’allarme – come riportato da Quotidiano.net – è stato lanciato alle 17 circa da alcuni testimoni che hanno assistito alla caduta nel fiume. I corpi, però, sono stati recuperati solo in tarda serata, a circa 500 metri dal luogo dell’incidente.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Pescara, i sanitari del 118 di Pescara e L’Aquila, gli operatori del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e speleologico (Cnsas), oltre ai Carabinieri della compagnia di Popoli, con l’ausilio anche di alcuni elicotteri. Il sindaco di Caramanico Terme, arrivato con i soccorritori sul luogo dell’incidente, ha commentato la tragedia, precisando di non essere ancora a conoscenza della dinamica dell’accaduto: «I sentieri sono assolutamente ben segnalati e ben tenuti. Quando si va al di fuori dei sentieri i rischi aumentano. Ci sono delle gole con delle rocce molto lisce, umide e scivolose». La Valle dell’Orta è uno dei posti più suggestivi del Parco nazionale della Majella: il canyon carsico si è formato a causa dell’erosione dovuta all’attività del fiume Orta, aiutato anche dall’improvviso innalzamento della Majella che ha provocato una crescita della pressione fluviale.