Ogni 2 maggio ricorre la festa di sant’Atanasio, nome che letteralmente significa “immortale”. Di chi stiamo parlando nello specifico? Di un uomo caparbio e difensore del cattolicesimo, nato nel 295 ad Alessandria d’Egitto. Il suo amore per la fede e la sua intensa battaglia all’eresia ariana, lo portarono a subire cinque esili voluti dai differenti imperatori che si susseguirono al trono: da Costantino prima fino a Valente dopo. Vescovo d’Alessandria è passato alla storia come un combattente dalla forte tempra pronto a non arretrare mai di fronte a chi voleva distruggere la sua fede. Lui stesso descrive le sue difficoltà ed il suo amore per il cristianesimo in alcuni scritti. Sant’Atanasio era un uomo dalla lingua dura ed era pronto anche a sbeffeggiare gli imperatori del momento senza paure. A lui si deve la diffusione in Occidente della conoscenza di sant’Antonio Abate, grazie al suo scritto Vita, considerato un chiaro manifesto del monachesimo. Si dice che l’uomo morì in occasione del quarantaseiesimo anno del suo sacerdozio.
Sono molte le città italiane che festeggiano il santo tra la fine di aprile e gli inizi di maggio. A Padova, precisamente a Pozzonovo si svolge, ad esempio, una sagra patronale che prevede momenti di spettacolo uniti ad eventi gastronomici. Nella capitale romana, invece, nella chiesa di sant’Atanasio in via Tiburtina, si dà vita ad Palio. In Abruzzo, a Scanzano e ad Ascoli Piceno, presso Castel di Lama non mancano sentite processioni con la statua di Sant’Atanasio che viene portato tra preghiere ed applausi nelle vie del centro.
Forse non tutti sono a conoscenza che sant’Atanasio è conosciuto ai più come il patrono del Comune di Firmo, presente nel territorio calabrese. I festeggiamenti vengono realizzati sempre a partire dalla prima domenica del mese di maggio. In quest’occasione giungono sul posto fedeli provenienti anche dalle zone limitrofe. Gli abitanti di Firmo, formati anche da albanesi, insieme ai pellegrini si riuniscono e danno vita a gioiosi eventi folcloristici.
E’ importante sottolineare che il 2 maggio oltre ad essere il giorno dedicato a sant’Atanasio è anche una data in cui ricorrono i festeggiamenti dedicati ad altri santi e beati. Tra questi figurano, ad esempio, i beati Boleslao Strzelecki, Nicola Hermansson e Guglielmo Tirry, San Felice di Siviglia, San Giuseppe Maria Rubio Peralta, San Giuseppe San Valdeberto, San Vendemiale ed ancora la Santa Viborada e la Santa Flaminia, martire in Nicomedia.