È finita in tribunale la storia di Fiocco-Tequila, gatto residente nel quartiere di Struppa conteso tra due vicine. Il felino è stato addirittura messo sotto sequestro dopo una denuncia di furto e poi rilasciato dal tribunale del riesame. Dopo due anni con la sua legittima padrona, il gatto aveva deciso di “trasferirsi” ogni tanto dalla vicina e aveva preso l’abitudine di passare la notte lì. Le due donne sembravano aver accettato questa condivisione del gatto, anche se ognuna lo chiamava col nome da lei scelto: Fiocco per la prima e Tequila la seconde. A far esplodere la lite, come racconta Il Secolo XIX, la decisione della seconda di traslocare portandosi via il gatto.
La legittima padrona ha quindi esposto denuncia ai carabinieri e della proprietà del felino è finita per occuparsene la Procura: lì, per gioco del destino, ad occuparsene è stato proprio un pubblico ministero che di cognome fa Gatti. Il micio è stato preso dai carabinieri di Molassana e riportato in casa della vecchia proprietaria, ma la seconda non si è data per vinta e tramite il suo avvocato ha presentato ricorso per il sequestro del gatto davanti al tribunale del Riesame. A quel punto i giudici, valutato che non ci fossero prove che il gatto privo di microchip fosse stato rubato e non trovando sulla sua proprietà da parte della prima donna, hanno affidato il micio alla seconda vicina. La guerra nata per il felino potrebbe non essere per finita qui: le parti potrebbero infatti rivolgersi al giudice civile per avere il micio conteso.