Andrea, il 72enne di Lampedusa che aveva perso il proprio cane a Grosseto, può finalmente tornare a sorridere, ora che ha ritrovato il suo Rochi. Lo ha cercato in lungo in largo, dopo averlo perso. Aveva preso il treno da Alessandria a Napoli, ma quando alle 3:55 del 12 maggio, in piena notte, si era un attimo allontanato dal proprio posto a sedere per andare in bagno, di Rochi non c’era più traccia. Il cagnolino – come riportato da Il Corriere Fiorentino – quando il treno si era fermato a Grosseto, aveva approfittato per scendere anche lui dal vagone insieme ai passeggeri, e Andrea, disperato, aveva dovuto aspettare di arrivare a Napoli per denunciarne la scomparsa. Un appello rivolto alla Polfer e all’Enpa, che per fortuna non è caduto nel vuoto. 



Sono stati davvero in tanti a mobilitarsi, ognuno alla sua maniera. C’è stato qualcuno che ha pagato ad Andrea il viaggio di ritorno e la permanenza a Grosseto, perché l’originario di Lampedusa pur volendosi impegnare nelle ricerche non aveva i soldi per farlo. Tantissime volontarie dell’Enpa, invece, hanno prima volantinato la città con foto di Rochi, poi creato un gruppo Whatsapp per coordinare le ricerche, battendo in particolare la zona della stazione, dove si era concentrata la maggior parte delle segnalazioni. “Stanno cercando dappertutto — dice — devo ringraziare queste ragazze volontarie dell’Enpa per quello che stanno facendo”. Soltanto che Rochi, timido e abituato a vivere solo con il suo padrone, voglia di farsi avvicinare non ne aveva affatto. Nemmeno i fischi, le voci date da Andrea, sembravano servire a ritrovare quel cagnolino che pareva avesse deciso di cavrsela da solo. Almeno fino a quando una volontaria dell’Enpa non lo ha avvistato di nuovo. A quel punto Andrea si è fiondato sul posto e ha riconosciuto il suo Rochi. E no, stavolta non si separeranno davvero più.

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