Giulio Golia apre la puntata di questa sera delle Iene Show con il suo servizio sulla ‘ndrangheta. Il reporter di Mediaset si reca in un paesino calabrese, dove le attività criminali sono molto diffuse. Siamo nel territorio di San Luca, in questo piccolo paese alcuni mesi fa è stato catturato un latitante. “Anche io sono stato condannato per un omicidio che non ho commesso” racconta un paesano. Tante persone portano lo stesso cognome di pluricondannati: “Qua abbiamo tutti gli stessi nomi, ma non tutti abbiamo avuto condanne”. Dalla famiglia Strangio alla famiglia Nirta, Giulio Golia fa notare come a San Luca le elezioni siano ormai completamente bloccate dal 2013 a causa della criminalità organizzata. A San Luca non c’è nemmeno una giunta comunale dopo lo scioglimento di alcuni anni fa e ora i cittadini non hanno più un sindaco e nessuno ormai è disposto a candidarsi, come si evince dalle amare testimonianze raccolte da Giulio Golia.
La trasmissione Le Iene Show questa sera indagherà su una questione molto delicata relativa alla ‘ndrangheta e al comune di San Luca, in provincia di Reggio Calabria e che anche alle prossime Amministrative non si presenterà. Dopo un passato non semplice e che ha portato negli anni ’70 a bollare San luca come il paese dei sequestri e dopo la strage di Duisburg in Germania, avvenuta quasi 10 anni fa, adesso nel piccolo paese alle pendici dell’Aspromonte sarebbe partito un messaggio di speranza, nell’ambito della lotta contro la criminalità organizzata. A tal fine, lo scorso aprile, come ricorda l’agenzia di stampa Ansa, è intervenuta la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei ministri Maria Elena Boschi con l’iniziativa “In campo per il futuro”. Si è trattata di un’iniziativa importante e che ha portato alla nascita di un nuovo stadio nel paese, visto più come un segnale positivo e di ripartenza. “Lo stato e le istituzioni ci sono, qui a San Luca, e ovunque. Non ci sono territori in cui lo Stato rinunci a esserci e a combattere una battaglia di legalità contro la ‘ndrangheta”, aveva commentato un mese fa la Boschi, convinta di poter vincere solo restando uniti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Il prossimo 11 giugno si svolgeranno le Amministrative 2017, ma non tutti i Comuni d’Italia potranno partecipare. L’assenza più sentita ed anche quella più preoccupante, riguarda il comune di San Luca, in provincia di Reggio Calabria. Come era già accaduto l’anno scorso, le elezioni comunali vivranno un’assenza dei residenti alle urne, a causa della mancata registrazione delle liste. Nessun candidato previsto infatti per la corsa alle Amministrative 2017, che prosegue la scia di silenzio evidente già nelle elezioni del 2015. Le Iene Show approfondiranno la questione all’interno della loro puntata di oggi, domenica 21 maggio. Negli anni precedenti San Luca è stata inoltre teatro di una battaglia cruenta dal punto di vista politico e che ha portato allo scioglimento della giunta comunale nel 2013. L’accusa è di presunte infiltrazioni mafiose. “Hanno scelto la rinuncia totale”, sottolinea a La Repubblica lo scrittore Gioacchino Criaco, mentre viene confermato in questi giorni Salvatore Gullì nel ruolo di Commissario. La scelta è voluta da Michele di Bari, Prefetto di Reggio Calabria, proprio per ovviare all’assenza di liste di candidati per le prossime Amministrative.
San Luca era già stata al centro dell’attenzione mediatica per quella che è conosciuta come “la faida di San Luca”, un evento tragico avvenuto nell’agosto del 2007 e che provocò sei morti nella cittadina tedesca di Duisburg. “Un popolo che non discute, non si interroga, non protesta, non è più un popolo”, sottolinea ancora Gioacchino Criaco nell’intervista, mentre il borgo italiano di San Luca continua ad attirare l’attenzione dello Stato. Quale è il motivo per l’assenza dei sanluchesi alle urne? L’inviato delle Iene Giulio Golia intervisterà alcuni residenti, che affermano l’attuale connivenza fra le famiglie del borgo e i clan della ‘ndrangheta. Sarebbe quindi la paura a spingere i cittadini a non candidarsi, un fallimento che più in generale riguarda anche l’Italia. In un’intervista di Reggio Tv, il Commissario Salvatore Gullì ha infatti evidenziato come “l’affluenza elettorale è ormai in calo da anni”.