Il terremoto avvenuto in provincia di Perugia non ha provocato alcun danno o segnalazione particolare dei crolli nell’area rossa vicino al “consueto” epicentro dell’Umbria in questi ultimi 9 mesi. Alle ore 16.04 il sisma registrato dal centro nazionale INGV con grado M 2.0 sulla scala Richter, ha misurato un ipocentro relegato a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno. Sul piano dell’epicentro invece l’area interessata rispecchia questi comuni del Perugino: Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Arquata del Tronto, Cascia, Accumoli, Visso, Montegallo Ussita, Montemonaco, Cerreto di Spoleto. Zero conseguenze per fortuna anche per le scosse sismiche meno rilevati avvenute a L’Aquila, Rieti e ancora Perugia, nella zona di Preci. (agg. di Niccolò Magnani)
Torna a cresce lo sciame sismico oggi in centro Italia, con un nuovo terremoto prodotto nella zona di Macerata, precisamente presso il comune di Pieve Torina. No danni e nessun crollo per fortuna, neanche qualche segnalazione: il motivo è spiegato dall’intensità a magnitudo 2.3 sulla scala Richter, con il centro INGV che ha calcolato come la scossa abbia avuto una profondità di circa 9 km sotto il livello del terreno come ipocentro. Dal punto di vista dell’epicentro invece, il terremoto ha colpito presso i comuni di Pieve Torina, Monte Cavallo, Fiordimonte, Muccia, Pievebovigliana, Serravalle di Chienti, Fiastra, Visso, Acquacanina, Camerino, Ussita, Sefro, Preci, Bolognola, Pioraco, Sellano, Castelsantangelo sul Nera, Fiuminata. (agg. di Niccolò Magnani)
Non ci sono state scosse di terremoto ingenti sulla terra ferma in questa prima patte della giornata, bensì è da registrare un terremoto di grado M 2.5 presso il canale di Sicilia, non la prima volta di queste ultime 36 ore dove l’area tra Calabria, Sicilia e Mar Mediterraneo presenta numerose scosse sismiche di grado 2-3 Richter. Questo terremoto è stato registrato dal centro INGV con grado M 2.5, ad una profondità di ipocentro calcolato a circa 22 km sotto il livello del mare e con distanza di circa50 km dalla costa Sud siciliana. Non ci sono state conseguenze anche per la mancanza di comuni e zone abitate nelle vicinanze dell’epicentro: nel frattempo, in centro Italia, prosegue lo sciame sismico tra le aree di Perugia, Ascoli Piceno, Macerata e L’Aquila, senza per fortuna grandi conseguenze anche per la minima intensità della magnitudo provocata. (agg. di Niccolò Magnani)
Una nuova scossa pari a 2.1M ha colpito di nuovo la provincia di Perugia alle 00:13. Lo stesso epicentro era stato infatti interessato da un movimento del sottosuolo già alle 21:55 di ieri, individuato a latitudine 42.81 e longitudine 13.13, ipocentro ad 11 km di profondità. Coinvolte Norcia, a 3 km di distanza dal punto colpito, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Cascia, Arquata del Tronto, Visso, Ussita, Montegallo, Cerreto di Spoleto, Sellano, Poggiodomo e Montemonaco. Nei minuti successivi non si evidenziano altre scosse al di sopra del livello critico in Italia, mentre nel resto del mondo l’ultimo episodio tellurico riguarda il Cile. Alle 23:24 è stato rilevato infatti un sisma di 3.5M nell’isola Valparaiso, a latitudine 33.14 e longitudine 71.65, ipocentro a 27 km di profondità. Alle 23:24 è stato colpito invece l’Arunachal Pradesh, in India, da una scossa di 3.3M. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 28.10 e longitudine 95.10, ipocentro a 30 km di profondità.
Le previsioni del tempo prevedono una situazione critica per quanto riguarda le regioni del Meridione. Su Campania, Molise, Puglia e Sicilia sono in arrivo infatti perturbazioni intense che provocheranno temporali e burrasche fin dalle ore pomeridiane, con estensione nella fascia serale. Il sole è atteso invece nel resto dell’Italia, che potrà vivere un inizio dell’estate. La bassa pressione provocherà ancora degli strascichi al Nord, ma si tratterà di fenomeni isolati e locali. Le temperature invece saranno in aumento, al di sopra della norma e vicine ai 30°C. Una condizione metereologica che dovrebbe proseguire, secondo le previsioni di Meteo.it, anche nella giornata di domani ed in particolare al Nord ed al Centro Italia. Continueranno invece le piogge al Sud con maggiore concentrazione su Puglia e Basilicata.