Nel giorno dell’ennesimo attentato in Europa, con il grave attacco alla Manchester Arena, Papa Francesco nella sua omelia in Santa Marta sottolinea la ferrea necessità di “conversione” prima di tutto dei cristiani e della Chiesa, per poter annunciare al mondo di oggi – sconvolto da attacchi continui, dalla guerra e dal terrore in ogni Paese ormai – un annuncio gioioso di Gesù Signore e figlio di Dio. «Tante persone consacrate sono state perseguitate per aver denunciato atteggiamenti di mondanità: lo spirito cattivo preferisce una Chiesa senza rischi e tiepida», ha affermato questa mattina nell’omelia in Vaticano il Santo Padre. Il Papa si è detto molto vicino a tutti quei sacerdoti e testimoni che nella loro semplice vita quotidiana annunciano con gioia, nonostante le fatiche della vita, la vittoria e la presenza di Gesù: «La Chiesa non deve mai essere tiepida ed è chiamata, così come ogni singolo cristiano, a un cammino di conversione quotidiana. Occorre infatti fare attenzione a non adeguarsi a uno stato «tranquillo», «mondano» ed essere invece sempre aperti all’annuncio gioioso che Gesù è il Signore».
Durissimo attacco contro alcuni settori della Chiesa che oggi come nel passato si “permettono” di escludere qualcuno a priori: «Io ricordo nella mia terra, tanti, tanti uomini e donne, consacrati buoni, non ideologi, ma che dicevano: ‘No, la Chiesa di Gesù è così…’ – ‘Questo è comunista, fuori!’, e li cacciavano via, li perseguitavano. Pensiamo al beato Romero, no?, cosa è successo per dire la verità. E tanti, tanti nella storia della Chiesa, anche qui in Europa. Perché? Perché il cattivo spirito preferisce una Chiesa tranquilla senza rischi, una Chiesa degli affari, una Chiesa comoda, nella comodità del tepore, tiepida».
Un martirio, un annuncio, da intendere assai diversamente dal tragico e orripilante martirio compiuto dagli islamisti anche questa notte nel concerto di Ariana Grande a Manchester; «“Una Chiesa senza martiri dà sfiducia; una Chiesa che non rischia dà sfiducia; una Chiesa che ha paura di annunciare Gesù Cristo e cacciare via i demoni, gli idoli, l’altro signore, che è il denaro, non è la Chiesa di Gesù. Nella preghiera abbiamo chiesto la grazia e anche ringraziato il Signore per la rinnovata giovinezza che ci dà con Gesù e abbiamo chiesto la grazia che lui conservi questa rinnovata giovinezza».