Altro incontro veloce quello tenuto da Donald Trump a Roma con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: una bilaterale con presenti anche il ministro degli Eteri Angelino Alfano e il consigliere (e marito di Ivanka Trump) Jared Kushner. Ma è ovviamente il dialogo intenso e anche qui breve tra Trump e Papa Francesco ad aver fatto il giro del mondo: qualche battuta – come quanto l’interprete non coglie la domanda su qualche cibo Melania dà a Donald per renderlo così robusto e lei risponde “sì gli do la Pizza!” – e poi un incontro molto serrato sul problema delle guerre e il relativo bisogno di pace, come segnalato anche dai doni dati dal Pontefice al Capo di Stato americano. «C’è stato uno scambio di vedute su alcuni temi attinenti all’attualità internazionale e alla promozione della pace nel mondo tramite il negoziato politico e il dialogo interreligioso, con particolare riferimento alla situazione in Medio Oriente e alla tutela delle comunità cristiane», riporta una nota della Sala Stampa vaticana.



Ora è in corso il vertice a Villa Taverna con il premier Gentiloni a poche settimane dalla visita del Presidente del Consiglio a Washington: all’inizio però è ancora l’incontro con Bergoglio a dominare il colloquio, «Con il Papa ho avuto un fantastico incontro, lui è una grande persona», ha voluto raccontare Trump a Gentiloni pochi istanti fa. (agg. di Niccolò Magnani)



Ora Donald Trump è diretto verso il Quirinale dove incontrerà il Capo dello Stato Sergio Mattarella, ma è ancora il breve incontro con Papa Francesco a catturare l’attenzione, con i doni scambiati tra i due personaggi mondiali che raccontano tanto di quello che si sono detti in stretto e segreto colloquio. Un libro sull’ambiente oltre ad un messaggio sulla non violenza e la pace, sono i doni di Francesco assieme ai testi e le encicliche del suo Papato; «grazie, grazie. Non dimenticherò quello che mi ha detto», così Donald Trump si è congedato da Papa Francesco. Al termine poi il Papa in un “fuoriprogramma” ha donato un medaglione del pontificato che raffigura un ulivo, simbolo di pace, e Bergoglio si è rivolto così verso il Presidente Usa, «Questo glielo regalo perché lei sia strumento di pace, abbiamo bisogno di pace». Tra poco l’incontro con Mattarella, ma siamo certi che ancora per molto si parlerà di questo strano, intenso e particolare incontro tra il Presidente e il Pontefice. (agg. di Niccolò Magnani)



Mezz’ora di incontro, intenso, a porte chiuse e per ora senza resoconto: Papa Francesco e Donald Trump, a Roma, hanno avuto il loro primo vertice da quanto il neopresidente si è insediato alla Casa Bianca. Distesi e cortesi nelle prime immagini, più “sciolti” al termine della visita, il tycoon “dei muri” ha incontrato il Papa dei “ponti” come ormai mezza stampa mondiale ha “intitolato” questo storico incontro. C’è ovviamente molto di più e probabilmente nelle prossime ore ne sapremo anche in maggior quantità di quanto è uscito nel breve ma intenso colloquio tra il Pontefice e il Presidente Usa. Seduti da soli per circa mezz’ora poi gli scambi di rito e la presentazione della First Lady Melania e della First Daughter Ivanka. «Per me è stato un grandissimo onore incontrarla», ha rivolto il presidente Usa verso il Santo Padre che in tanti pensavano facesse “la ramanzina” a Trump (e nessuno sa dirci ad ora se effettivamente non sia andata proprio così la chiacchierata con la guerra mondiale e i suoi rischi sullo sfondo).

Un simbolo importante è il dono che Francesco ha fatto alla famiglia Trump: c’è infatti il messaggio per la giornata mondiale della Pace tra i vari scambi tra il Vaticano e la delegazione Usa, come a dire quello è il vero punto di dialogo, il vero obiettivo, per il nuovo corso internazionale che i prossimi mesi porranno sotto stretta attenzione. ll presidente Trump, dopo l’incontro con il Papa, visiterà, assieme alla moglie Melania, la Cappella Sistina e la Basilica di San Pietro, in seguito gli incontri con Gentiloni e Mattarella. (agg. di Niccolò Magnani)

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Nella sua visita a Roma, Donald Trump avrà modo di incontrare anche il premier Paolo Gentiloni per discutere del G7 in previsione del vertice che aprirà a Taormina questo venerdì. Anche in questo caso, come già accaduto per i colloqui fra il Presidente e due delle maggiori cariche del Vaticano, Trump si troverà da solo data la qualità prettamente politica degli incontri. La First Lady intanto farà visita, attorno alle 11:15 di mercoledì all’ospedale pediatrico Bambin Gesù, mentre la figlia Ivanka Trump si recherà a Trastevere per incontrare un gruppo di donne della Comunità di Sant’Egidio, vittime della tratta di esseri umani. Come sottolinea Agi, la partenza prevista per la famiglia presidenziale è alle 13:30, orario in cui l’Air Force One prenderà il volo da Fiumicino per raggiungere Bruxelles. La Capitale, come evidenziato in precedenza, sarà blindata proprio per la visita del Presidente americano, ma è prevista una green zone ad accesso libero per i cittadini e visitatori, in cui potranno affrontare itinerari predefiniti e località strettamente collegate con la visita di Stato. Nelle settimane scorse, la Polizia Scentifica ha installato una fitta rete di telecamere a circuito chiuso nei luoghi ritenuti “sensibili”, di cui una riprenderà in pianta stabile ogni momento del percorso che Donald Trump e la famiglia intraprenderanno nella loro visita.

L’arrivo di Donald Trump a Roma prevederà un’agenda fitta di appuntamenti. Il Presidente americano, accompagnato dall’inseparabile moglie Melania, incontrerà infatti il Papa nella mattinata di domani. In seguito avrà un colloquio privato con il Cardinale Pietro Parolin, il Segretario di Stato, e con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, che all’interno del Vaticano assume il ruolo di Segretario per i Rapporti con gli Stati. Queste ultime due viste vedranno Trump in solitaria, mentre Melania Trump si dedicherà alla visita di due delle maggiori opere artistiche offerte dalla Capitala. La First Lady potrà infatti ammirare le bellezze della Cappella Paolina, come l’affascinante Sala Regia. Messi da parte gli impegni della prima parte della mattinata ed unite le forze, Il Presidente americano e la moglie Melania visiteranno la Cappella Sistina, a cui farà seguito una visita alla basilica di San Pietro. Donald Trump e la First Lady incontreranno in seguito il Presidente Matterella presso il Quirinale, come sottolinea Agi, all’interno della sala del Bronzino. In questa fase non sono previste dichiarazioni ai mezzi stampa, visto che il colloquio fra i due Presidenti, della durata di 30 minuti, rappresenta un incontro formale. [Aggiornamento a cura di Morgan K. Barraco]

È una Roma blindata quella che si appresta ad accogliere Donald Trump, ancora di più dopo l’attentato al concerto di Ariana Grande a Manchester. Il presidente degli Stati Uniti atterrerà con il suo Air Force One all’aeroporto di Fiumicino alle ore 18:30 e trascorrerà nella Capitale in totale 19 ore. Quanto mai elevato il dispositivo che dovrà garantire la messa in sicurezza dell’inquilino della Casa Bianca: come riporta Il Sole 24 Ore, la delegazione americana per i suoi spostamenti potrà scegliere di volta in volta fra 4 itinerari “top secret”, mentre il sistema di sicurezza prenderà le mosse dal cosiddetto “ball to ball”, che prevede tre cerchi concentrici progressivi sotto il controllo dei reparti speciali della polizia di Stato, i Nocs, nonché unità specializzate nel pronto intervento che da giorni stanno studiando la zona per evitare sorprese. Come riferisce Rai News, saranno tre le aree di sicurezza individuate dalla Questura: Villa Taverna, Vaticano e Quirinale. Prevista anche una “green zone” nel centro storico: dal Circo Massimo al Colosseo, fino a Villa Borghese, che abbraccerà alcuni dei luoghi interessati dalla visita di Stato e dove non sarà consentito manifestare.

Ma che tipo d’impatto avrà sul traffico della Capitale la due-giorni di Trump a Roma? Probabilmente importante se è vero che le misure di sicurezza anti-terrorismo interesseranno soprattutto il centro. La Questura ha informato che la chiusura al traffico scattata alle ore 7 di oggi interesserà viale Rossini, via Bertoloni, via Aldrovandi, via delle Tre Madonne, via Paisiello e via Liguria (tra via Veneto e via Emilia). Per quanto riguarda la prima zona di sicurezza, quella di Villa Taverna che comprende viale Rossini, via Paisiello, piazza Pitagora, viale Buozzi, via De Cavalieri e via Aldrovandi, sarà possibile accedervi tramite otto varchi presidiati dalla polizia: 6 di questi studiati anche per il passaggio dei veicoli. Accesso negato invece nella zona del Vaticano, mentre alla zona del Quirinale si potrà avere accesso tramite i varchi disponibili tra viale Rossini, via Paisiello, piazza Pitagora, viale Buozzi, via De Cavalieri e via Aldrovandi. La visita di Trump a Roma si concluderà domani, quando l’Air Force One presidenziale ripartirà da Fiumicino alla volta di Bruxelles.