Si è svolta ieri la quarta udienza a carico di Freddy Sorgato, Debora Sorgato e Manuela Cacco per l’omicidio di Isabella Noventa, un punto importante della vicenda giudiziaria che in tempi brevi porterà i giudici ad emettere il verdetto sul trio diabolico. In questa fase, l’avvocato Gian Mario Balduin, difensore della famiglia Noventa, ha richiesto che i tre presunti assassini di Isabella risarciscano i parenti con 3 milioni e 300 mila euro. “Abbiamo insistito sulla ricostruzione del danno enorme arrecato alla famiglia Noventa”, ha sottolineato il legale a Padova Oggi.
Questa sera, mercoledì 24 maggio 2017, Chi l’ha visto si concentrerà sul caso e sui prossimi sviluppi. Anche l’avvocato dell’ex marito di Isabella Noventa, Piero Gasparini, ha avanzato la richiesta di un risarcimento di 150 mila euro. “Il mio assistito ha contenuto la richiesta risarcitoria per lasciare spazio alla famiglia”, ha fatto notare il difensore Ernesto De Toni.
Intanto, Freddy Sorgato e la sorella, così come Manuel Cacco, mantengono il silenzio su dove si possa trovare il corpo di Isabella Noventa. L’appello è stato rinnovato nell’ultima udienza a carico dei tre imputati, mentre ci si avvia verso l’udienza che il prossimo mercoledì vivrà l’arringa dei difensori del trio diabolico. Rimane per ora fermo in particolare Freddy Sorgato nella sua deposizione rilasciata tramite memoriale nella precedente udienza.
Cinque pagine in cui ha ribadito come Isabella Noventa sia stata uccisa durante un gioco erotico, una tesi che il pm Falcone ha smontato in più punti, evidenziando come il movente del delitto sarebbe individuabile nella gelosia. A questo particolare si aggiunge inoltre un desiderio di vendetta da parte di Debora Sorgato per via della sofferenza che il fratello Freddy stava vivendo, agli occhi della donna, per via della sua relazione tormentata con Isabella Noventa.