Nella puntata di mercoledì 24 marzo 2017, Chi l’ha visto in prima serata su Rai 3 tornerà ad occuparsi del caso di Maria Chindamo, l’imprenditrice di 44 anni scomparsa in Calabria e per la quale sono riprese le ricerche a poco più di un anno dalla sua sparizione, avvenuta il 6 maggio dell’anno scorso. Si è sempre pensato ad un possibile coinvolgimento della ’ndrangheta relativamente al caso, ma le prove sono sempre scarseggiate. Le uniche tracce certe sono delle macchie di sangue rilevate sulla carrozzeria dell’automobile della donna, ma sembra esistano dei testimoni oculari che hanno assistito al rapimento e all’aggressione di Maria Chindamo. Che l’azione fosse premeditata lo confermerebbe anche il fatto che l’unica telecamera di sicurezza in funzione nella zona dove sarebbe avvenuto il rapimento della donna era stata manomessa preventivamente. Chi l’ha visto riepilogherà i fatti relativi al caso mettendo in primo piano la lettera arrivata a Don Pino Masi, il sacerdote dell’associazione Libera contro le Mafie, nella quale sarebbero emersi elementi importantissimi sul caso di Maria Chindamo. (agg. di Fabio Belli)



Le ricerche di Maria Chindamo sono riprese in questi ultimi giorni, in seguito ad una pausa di diversi mesi in cui sembra non essere emerso alcun particolare. La 44enne ed imprenditrice calabrese sembra essere svanita nel nulla, ma è chiaro che le sia successo qualcosa di grave. La sua auto, infatti, è stata ritrovata nei pressi della sua attività e sono state rilevate delle tracce di sangue in due punti della carrozzeria. Per qualche motivo Maria Chindamo si sarebbe dovuta allontanare, quando alcuni minuti dopo avrebbe dovuto incontrare uno dei suoi dipendenti? Tutto avviene alle 7:30 del maggio 2016, quasi un anno dopo la morte del marito Vincenzo, che si è tolto la vita forse perché non accettava la separazione dalla moglie.



Un particolare importante, che ha fatto pensare a lungo agli inquirenti che la scomparsa di Maria Chindamo fosse legata proprio a quell’evento. Un sospetto avuto anche dalla famiglia, come ha evidenziato nell’ultima puntata di Chi l’ha visto il figlio della donna, ipotizzando inoltre che la donna possa essere rientrata nel mirino della ‘ndrangheta. La trasmissione di Rai 3 ritornerà a parlare del caso questa sera, mercoledì 24 maggio 2017, per analizzare gli ultimi sviluppi. Sembra infatti, sottolinea Reggio Tv, che finalmente siano emersi indizi in più che possano spiegare che cosa sia successo quel giorno a Maria Chindamo. Le autorità hanno infatti ricevuto copia di una lettera anomina indirizzata al parroco della comunità di Santa Maria Vergine di Polistena, don Pino De Masi. Si tratta dello stesso prete che durante la messa aveva richiesto a chiunque potesse avere delle informazioni su Maria Chindamo, di parlare. Clicca qui per vedere il servizio di Chi l’ha visto.



Da quanto si apprende, il contenuto della missiva farebbe luce su diverse indicazioni particolari e che potrebbero aver dato il via alle forze dell’ordine per riprendere le ricerche nelle vicinanze della scena del crimine. Rimangono ovviamente blindate le informazioni in possesso agli inquirenti, mentre non è escluso che anche in questa giornata possano essere effettuati dei rilevamenti nelle campagne fra Rosarno e Limbadi, come avvenuto già ieri. Sotto la guida del Capitano Dario Solito, i Carabinieri della Compagnia di Tropea erano pronti ad intervenire con le ruspe per scavare nei campi coltivati. Stavano cercando il corpo di Maria Chindamo?