Come vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, si intende il cardinale vicario, a cui il papa delega il governo pastorale della diocesi di Roma. Pur non portandone il titolo, che è di appannaggio del pontefice, di fatto è il vescovo di Roma e ne esercita le funzioni. Una carica dunque di altissima responsabilità, che lo rende prossimo al papa. Adesso che il cardinale Agostino Vallini è andato in pensione per raggiunti limiti di età lo scorso 17 aprile, è stato nominato il successore: si tratta del vescovo ausiliare monsignor Angelo De Donatis, 63 anni di età. Il suo compito comincerà ufficialmente il 29 giugno giorno della solennità dei santi Pietro e Paolo, che sono anche i patroni di Roma.



L’annuncio è stato dato dal vescovo uscente insieme al successore, quest’ultimo visibilmente emozionato che ha ringraziato il papa, il cardinale Vallini, Benedetto XVI e il cardinale Ruini. Ha voluto ricordare anche San Giovanni Paolo II e il cardinale Poletti, storico vicario di Roma “che sento vicini dal cielo” ha detto. Monsignor De Donatis per molti anni è stato il parroco di San Marco Evangelista in Campidoglio, molto amato dai suoi fedeli e da tempo è formatore e padre spirituale dei sacerdoti che vivono a Roma. Francesco lo chiamò a predicare gli esercizi spirituali della Quaresima del 2014 e fu lui a ordinarlo vescovo titolare di Mottola, a San Giovanni in Laterano il 9 novembre 2015, solennità della dedicazione della Basilica lateranense. La cura del clero romano è stata una novità introdotta da Bergoglio, che così disse rivolgendosi a lui: “Ti chiedo, come fratello, di essere misericordioso. La Chiesa e il mondo hanno bisogno di tanta misericordia. Tu insegni ai presbiteri, ai seminaristi la strada della misericordia. Con parole, sì: ma soprattutto con il tuo atteggiamento. La misericordia del Padre che sempre riceve, sempre c`è posto nel suo cuore, mai caccia via nessuno. Aspetta. Aspetta. Questo ti auguro: tanta misericordia”.



Di origini pugliesi, è nato a Casarano in provincia di Lecce nel 1954, frequentò il seminario di Taranto e poi il Pontificio Seminario Romano Maggiore, studiando poi filosofia alla Lateranense e teologia alla Gregoriana. E’ stato ordinato sacerdote nel 1980 per la diocesi di Nardò-Gallipoli e dal novembre 1983 è stato chiamato a Roma. Il suo nome è stato scelto dopo che il papa aveva chiesto ai parroci prefetti del vicariato di Roma di suggerire le loro preferenze.

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