Sicilia questa volta protagonista del terremoto avvenuto alle ore 14.27 presso la provincia di Messina, nel consueto sciame sismico che sottende da mesi il territorio siciliano, senza però mostrar alcun danno o lieve crollo per fortuna, come nelle altre scosse avvenute in passato. Stando ai dati INGV registrati, il terremoto ha avuto un ipocentro calcolato a circa 6 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre per quanto riguarda l’epicentro i comuni coinvolti sono i seguenti: Capizzi, Cerami, Mistretta, Troina, San Fratello, Caronia, Reitano, San Teodoro, Castel di Lucio, Cesarò, Acquedolci, Nicosia, Santo Stefano di Camastra. Non vi sono danni neanche nelle lievi scosse di assestamento continuate ancora nel pomeriggio. (agg. di Niccolò Magnani)



Scossa di media intensità per il terremoto in centro Italia nella zona di Perugia: ancora una volta si innalza l’intensità dello sciame sismico con un grado di M 3.3 Richter che era da qualche giorno che non si registravano in Italia. Alle ore 9.57 il terremoto non ha per fortuna fatto danni o creato nuovi crolli, ma ha comunque innalzato l’allerta del centro INGV. Ipocentro del sisma a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno, epicentro invece prodotto presso i comuni di Arquata del Tronto, Norcia, Accumoli, Montegallo, Castelsantangelo sul Nera, Cascia, Cittareale, Amatrice, Acquasanta Terme, Preci, Montemonaco. Alle 9, giusto un’ora prima, un altro terremoto nella medesima area aveva misurato un grado di magnitudo pari al 2.3 Richter, anche in questo caso senza alcun danno, per fortuna, generato. (agg. di Niccolò Magnani)



Colpita di nuovo l’Alaska, a distanza di qualche giorno, da un sisma di 3.3M. Il fenomeno è stato rilevato alle 00:27 nel Kodiak, con coordinate geografiche latitudine 57.75 e longitudine 154.16. L’ipocentro è stato individuato invece ad 1 km di profondità. Alle 23:23 è stata colpita invece l’isola offshore di Valparaiso, in Cile, da una scossa di 3.0M. L’epicentro è stato localizzato a latitidune 32.87 e longitudine 72.36, ipocentro a 31 km di profondità. Silenzio invece in Italia, dove nell’ultima ora non si sono registrate nuove scosse. L’ultimo episodio tellurico risale infatti alle 21:25, quando un sisma di 2.0M ha colpito la provincia di Macerata. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 43.02 e longitudine 13.03, ipocentro a 9 km di profondità. Interessate Pieve Torina, Monte Cavallo, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Serravalle di Chienti, Fiastra, Visso, Acquacanina, Ussita, Camerino, Preci, Sefro, Bolognola, Sellano, Castelsantangelo sul Nera e Pioraco.  



Continua l’ondata di sole in Italia, nonostante la perturbazione che in questi giorni ha colpito la penisla donerà gli ultimi strascichi di maltempo. A farne le spese saranno le regioni del Meridione, dove secondo le previsioni del tempo si potrebbero verificare oggi acquazzoni e nuvole di entità lieve. Il resto del territorio sarà invece interessato da un rialzo della pressione, che donerà sole e bel tempo. Temperature invece nella media secondo i valori stagionali, mentre nel fine settimana sono attese correnti fresche nella maggior parte delle regioni che contrasteranno l’alta pressione africana e che coinvolgeranno in particolar modo l’estremo Sud. Le temperature si alzeranno ulteriormente fra sabato e domenica per Sardegna e CentroNord, dove i valori raggiungeranno picchi tipici dell’estate.