Il regime alimentare da mantenere durante il Ramadan è uno degli aspetti da tenere maggiormente in considerazione per i musulmani, soprattutto per quelli che vivono nel nostro paese. Rispetto all’Africa Mediterranea, il tramonto arriva più di due ore dopo e questo significa che, non potendo consumare cibi e bevande da quando il sole si leva fino a quando tramonta, le ore di digiuno possono anche arrivare a sedici consecutive. Un aspetto che porta all’indicazione di evitare il digiuno per malati, anziani con patologie croniche e donne in gravidanza. I pasti diventano principalmente due: il Suhur, prima dell’alba e che rappresenta un leggero spuntino fatto spesso di frutta fresca, yogurt e acqua da bere per non patire la sete quando il sole è alto. Più abbondante, dopo il tramonto, è l’Iftar, che generalmente è composto da tre portate ed è un momento conviviale per ritrovarsi alla fine della giornata, consumando alimenti ricchi di zuccheri come datteri, crostate, ma anche pollo, patate e legumi, oltre ovviamente a bevande per reidratarsi. Si evitano cibi grassi nel clima austero che caratterizza il Ramadan.
In un momento in cui l’Europa sta tremando, per gli attentati terroristici dell’Isis che hanno ricominciato a spargere sangue in Gran Bretagna, sta per arrivare un momento estremamente importante per i praticanti dell’Islam, ovvero il Ramadan. Il mese in cui si celebra la Rivelazione a Maometto da parte dell’Arcangelo Gabriele, il periodo chiave dell’anno per le persone di fede islamica. Una festa vissuta in pace e meditazione da parte del mondo musulmano, ma i terroristi dell’Isis stanno cercando di strumentalizzare anche un momento sacro. E’ notizia di queste ore come la minaccia terroristica, come sempre diffusa in rete attraverso i canali YouTube che fanno capo al califfato, si sia rivolta direttamente al G7, con l’Isis che ha minacciato di coprire di sangue il Ramadan per lanciare un messaggio ai grandi del mondo riuniti proprio in queste ore in Sicilia, a Taormina.
Per i terroristi dell’Isis il Ramadan è un momento di grande attenzione mediatica, e l’intenzione è dunque quella di far tremare di nuovo il mondo in un momento in cui la fede islamica in realtà vive meditazione e grande raccoglimento. Durante il Ramadan dall’alba al tramonto non è possibile portare avanti nessun tipo di attività esclusa la preghiera, il riposo e la meditazione. Non è possibile non solo lavorare o partecipare ad attività sportive o ricreative, ma neppure mangiare e bere. Il mese del Ramadan è quello in cui per tutti i musulmani il Corano viene rivelato come il libro della fede, ed il completo digiuno è un atto spirituale che viene portato avanti anche col fine di una purificazione. Alla fine del giorno è possibile rifocillarsi, con malati, anziani, donne incinte e viaggiatori che sono esentati dalla pratica quando sia comprovato che possa provocare rischi tangibili per la salute. Regole molto rigide che andranno seguite fino alla fine del periodo di Ramadan, fissato quest’anno per il prossimo 24 giugno.