Scontri ai piedi della blindatissima Taormina dove si è tenuto il : disordini tra i manifestanti e la polizia a Giardini Naxos. Cariche della polizia e fumogeni contro il corteo degli antagonisti: alta tensione in Sicilia, dove sono sbarcate alcune centinaia di no global. Si parla di meno di mille persone, che fino a qualche minuto fa stavano partecipando ad un corteo assolutamente pacifico. La tensione però si è alzata e i circa ottocento manifestanti No G7 non si sono fermati dove era prevista la conclusione del percorso, avanzando verso lo schieramento delle forze dell’ordine, in tenuta antisommossa. Si sono così verificati alcuni scontri, sedati dalla polizia con cariche e fumogeni.



Ma la tensione resta alta, perché i manifestanti non desistono. Ora si sono fermati di fronte al posto di blocco della polizia, contro cui stanno intonando e urlando diversi slogan: «La Sicilia non ha paura» e «Assassini». Poi ripetono: «Non siamo criminali, siamo inca**ati». Arrivato alla “zona rossa”, il corteo è tenuto sotto osservazione anche dagli elicotteri che sorvolano la zona. Anche il mare è pattugliato: una decina di motovedette della guardia costiera e moto d’acqua della polizia lo stanno sorvegliando. Al corteo aderiscono diverse realtà: dai No Muos ai No Tav, passando per i No Tap e gli antagonisti dei centri sociali di tutta Italia. 



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