Prosegue l’incontro tra i grandi del mondo al G7 di Taormina e Donald Trump sembra molto vicino alla firma del protocollo sull’ambiente, tema per il quale aveva avuto un acceso confronto dialettico anche con Papa Francesco durante la sua visita in Vaticano. Il Santo Padre aveva esortato Trump, come rappresentante della più grande democrazia del mondo, a tenere in grande considerazione la minaccia dei cambiamenti climatici. Dopo i confronti di questa mattina a Taormina, il Presidente USA ha affermato di aver recepito le preoccupazioni sul tema, ma di essersi riservato ancora una settimana per decidere se firmare o no il protocollo ambientale. Sui cambiamenti climatici è stata concessa una fase di studio supplementare agli Usa, con Donald Trump che ha definito su Twitter il G7 come “il più impegnativo di sempre”, ribadendo comunque che in cima all’agenda dei leader mondiali in questo momento storico resti senza ombra di dubbio il terrorismo. (agg. di Fabio Belli)
Big G7 meetings today. Lots of very important matters under discussion. First on the list, of course, is terrorism. #G7Taormina
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 27 maggio 2017
In una Taormina blindata ha preso ieri avvio il vertice dei grandi del mondo. i rappresentanti di Germania, Francia, Giappone, Canada, Inghilterra e Stati Uniti d’America sono stati accolti dal presidente del consiglio Paolo Gentiloni, per quello che appare un vertice molto difficile, nonché l’esordio sulla scena internazionale di Donald Trump, Macron e della May. Molti i temi che saranno trattati, dall’ambiente alla lotta al terrorismo internazionale, tra di essi non mancheranno i temi economici, con la curiosità di molti di sapere cosa pensa il neo inquilino della Casa Bianca. A vigilare sulla sicurezza dei leader mondiali oltre diecimila uomini delle forze dell’ordine, la piccola cittadina siciliana è infatti bloccata, con l’accesso reso impossibile sia via terra che via mare.
Piccolo incidente in allenamento per Valentino Rossi, che è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Rimini. Il nove volte campione del mondo nella classe regina di motociclismo si stava allenando sulla pista di Cavallara, quando con la sua moto da cross è caduto malamente in terra. Dal primo bollettino medico il campione di Tavullia ha riportato un forte trauma contusivo toracico addominale, e per questo passerà qualche notte in osservazione. L’incidente è stato confermato direttamente dalla Yamaha in un comunicato ufficiale, comunicato che comunque sottolinea che il “dottore” farà di tutto per essere presente nel GP di casa, che si correrà al Mugello il prossimo 4 giugno.
Nessuna intenzione della minoranza DEM di mettere in difficoltà l’esecutivo, sullo scottante tema del pagamento alternativo, con quelli che dovrebbero essere i nuovi voucher, per questo il PD stesso è pronto a ritirare l’emendamento, con il quale si doveva colmare il vuoto portato dall’abolizione dei cosiddetti voucher. Ad affermarlo direttamente Rosato capogruppo dei DEM, che ha affermato che qualsiasi norma sarà prima concordata con il capo dell’esecutivo. Le parole di Rosato non nascondono però la paura di Gentiloni, con il presidente del consiglio che sulla questione si dice preoccupato di un eventuale trappola, posta dal suo stesso partito. Gentiloni in tale contesto deve anche arginare l’offensiva del MDP, piccola formazione indispensabile per gli equilibri del governo, che si dice pronta ad abbandonare l’esecutivo in caso di reintroduzione dei voucher.
Ennesimo pauroso attacco in Egitto, dove ieri un gruppo di uomini armati di fucili mitragliatori hanno assaltato una colonna di autobus diretti verso un convento cristiano. Molti i morti, almeno 35, tra i pellegrini, tra di essi almeno una ventina di bambini. L’attacco che è avvenuto nei pressi della cittadina di Menyah, piccolo centro a circa 250 chilometri dalla capitale egiziana non è stato ancora rivendicato, esso è però stato immediatamente condannato dalle massime autorità politiche. Non è la prima volta che la comunità dei cristiani copti viene attaccata, l’ultima volta nello scorso aprile, a pochi giorni dalla visita di papa Francesco.
Terzultima tappa del giro numero 100: le emozioni continuano. Si pedala da San Candido a Piancavallo: il piatto forte è una durissima salita finale che riscrive la classifica. 191 sono i chilometri da percorrere e le scintille iniziano presto coinvolgendo anche i big, la discesa dopo la grande scalata frammenta il gruppo maglia rosa con Dumoulin che patisce e che perde un minuto. Ironia della sorte a guidare l’azione che mette in crisi l’olandese sono i compagni di squadra dello stesso Domulin, ignari del fatto che lui è è in coda al gruppo. Dumoulin riuscirà con fatica a ricucire ma sono le prime avvisaglie di una giornata no per l’olandese. Davanti al gruppo maglia rosa, Mikel Landa riesce a costruire il suo capolavoro. I giochi si decidono come previsto negli ultimi 15 chilometri di salita finale con pendenza massima del 14%. Mikel Landa aggancia Luis Costa e fugge da solo con una manciata di minuti sul gruppo maglia rosa. Dumoulin è sempre in coda e, quando davanti al gruppo si va all’attacco, perde nuovamente terreno. Franco Pellizzotti lotta come un leone per trascinare Vincenzo Nibali. Ci si aspetta un ulteriore attacco da Quintana ma è il francese Pinot a prendere l’iniziativa. Dumoulin fatica a tenere il passo e il distacco aumenta. Sul traguardo intanto Michel Landa si gode un successo meritatissimo con dedica all’amico scomparso Michele Scarponi. In seguito arrivano Pinot, Pozzovivo, Nibali e Quintana. Si contano i secondi di ritardo della maglia rosa e alla fine si premia Quintana, nuovo leader con 38 secondi di vantaggio su Dumoulin e altri 6 su Nibali. La classifica generale prevede sei campioni che hanno un ritardo massimo di 1 minuto e mezzo: Quintana, Dumoulin; Nibali, Pinot, Zakarin e Pozzovivo.
Domenica il Gran Premio di Montecarlo. C’e’ attesa domani per le qualifiche. Come da tradizione il venerdì, la Formula 1 si riposa e la giornata è interamente dedicata al glamour e alla mondanità di Montecarlo. La pista si trasforma in una sorta di grande discoteca all’aperto dove da domani torneranno a sfrecciare i bolidi di Formula 1. Ieri Sebastian Vettel con un’ottima prestazione si è candidato alla pole position e alla vittoria nella gara. Intanto in questo giorno Vettel si è riposato tenendo presente sempre vigile la tensione con riunioni tecniche ma senza stress. Venerdì meno sereno per Hamilton con le gravi difficoltà incontrate ieri nelle prove libere.
Il futuro di Allegri non è messo in discussione indipendentemente dal risultato di Cardiff. Il ct risponde alle domande dei giornalisti specificando che ora la sua attenzione è puntata esclusivamente sulla Champions League e che ci sarà tempo per fare delle serie valutazioni sulla Juventus della prossima stagione e per il suo futuro. In questa settimana l’attende l’ultima partita del campionato con il Bologna e quindi anche con la vittoria in tasca bisognerà giocare la partita con decisione e con convinzione per dimostrare ancora una volta di essere dei veri campioni. Allegri si dice che ha delle idee per i prossimi cinque anni ma non si sbilancia su quale sarà il suo futuro nell’immediato.