Lo sciopero aerei di Alitalia, sebbene i 200 voli cancellati lungo l’intera giornata fino a sera, non sta per fortuna generando grossi problemi in uno degli scali più importanti d’Italia, a Roma Fiumicino. La riprotezione dei passeggeri ha certamente influito, con i banchi di Alitalia ai vari terminal dell’aeroporto romano che ospitano una sessantina di passeggeri in fila: «Siamo arrivati dall’Australia – dice un australiano di origine italiana in compagnia della moglie e dei bambini – dovevamo proseguire per Catania ma qui abbiamo trovato una brutta sorpresa. Non sapevamo nulla dello sciopero della compagnia». Sono tutti stranieri o quasi che non sapevano dello sciopero e che in queste ore stanno venendo assistiti dagli uomini e donne di Alitalia nel cercare altri voli.



Il caos previsto per lo sciopero aerei di Alitalia non sta provocando troppi disagi come invece sembrava alla vigilia: a Milano e Roma non si segnalano molte code, con quasi tutti i passeggeri che sono stati riprotetti. Per chi invece ancora non avesse avuto comunicazione dell’eventuale cambio volo, la modalità per poter sapere in tempo reale la propria condizione di viaggio è data da Alitalia attraverso i call center. «Per limitare il più possibile i disagi, Alitalia invita tutti i viaggiatori in possesso di un biglietto per volare il 28 maggio, a verificare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia) o il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto».



In Sicilia, mentre nelle scorse ore era stato annunciato qualche possibile disagio agli aeroporti di Palermo e Catania, non pare essere peggiorata la situazione: «Questa mattina infatti  non risultano voli cancellati e sullo scalo Falcone Borsellino a Palermo», riportano i colleghi del Giornale di Sicilia.

Ingente sciopero aerei oggi in tutta Italia, con la protesta dei piloti e controllori di volo Alitalia che rischia di paralizzare il traffico aereo di domenica con almeno 200 voli che rimarranno a terra. L’agitazione è stata indetta da alcune sigle sindacali dei controllori di volo ENAV dalle ore 13.00 alle ore 17.00 del 28 maggio; sempre per domenica, alcune organizzazioni sindacali del personale Alitalia (CUB Trasporti, USB, Confael e Assovolo) hanno proclamato un’astensione dal lavoro dalle ore 10.00 alle ore 18.00, annuncia la stessa Alitalia. Previsto un rafforzamento del proprio personale negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate per assicurare la massima assistenza ai passeggeri. E’ stato anche incrementato il numero degli addetti al call center. Va detto che, per limitare i disagi dei passeggeri, l’ex compagnia di bandiera ha deciso di attivare un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili il maggior numero di passeggeri coinvolti dalle cancellazioni. Per questo motivo, l’80% dei passeggeri è stato già ricollocato su voli alternativi e su Airbus: restano comunque tanti i voli cancellati, circa 200, disponibili a questo link per poter conoscere con anticipo eventuali disagi (qualora ancora non fossero tutti stati riprotetti i passeggeri). 



L’agitazione e lo sciopero aerei di Alitalia non è però l’unico problema per il traffico aereo di oggi in Europa: dopo il black out informatico e la cancellazione dei voli su Londra avvenuto ieri, la British Airways riprova a partire quest’oggi e al momento avvisa il portale online ufficiale che il problema dovrebbe essere risolto, ripristinando così l’intero programma voli. Come riporta il servizio clienti, «La British Airways si è affrettata a scusarsi con i passeggeri assicurando una serie di rimborsi e ha chiesto ai clinti a cui il volo è stato cancellato di non recarsi in aeroporto a meno che non siano stati dirottati su altri aerei». insomma, giornata nerissima per chi ha deciso di viaggiare proprio oggi, con le prossime ore che stabiliranno l’entità dei danni causati dallo sciopero aereo di Alitalia e dai problemi tecnici di British Airways.