San Massimino di Treviri nasce nel III secolo dopo Cristo a Silly, che è una piccola cittadina situata in Belgio. Secondo alcuni documenti ufficiali, si pensa che costui fosse il fratello di san Massenzio, che divenne il vescovo di Poitiers. Fin da piccolo, comunque, il futuro santo sente che vuole dedicare la propria esistenza a Dio, il giovane trascorre infatti la sua adolescenza in preghiera. Ben presto san Massimino lascia Silly e si trasferisce a Treviri. A quei tempi il posto era la capitale dell’Impero romano d’Occidente. In questa città, costui si mette al servizio del vescovo Agrizio e diventa ben presto presbitero. Dopo alcuni anni diventa il vescovo di Treviri, carica che ricoprirà dal 320 al 330. Durante questo periodo, il santo lotta per difendere l’ortodossia religiosa e offre la sua ospitalità ad Atanasio, che è il patriarca di Alessandria. Insieme con quest’ultimo, il vescovo di Treviri si impegna nella lotta contro l’arianesimo. San Massimino si impegna nella preparazione del Concilio di Sardica, aiutando il vescovo di Cordova Orosio e il Papa Giulio I. Successivamente, il vescovo va a visitare la sua terra natale e durante questa visita, muore a Poitiers il 12 settembre del 349. Dopo la sua dipartita, san Massimino è stato nominato santo dalla Chiesa cattolica e la sua festa ricade il 29 Maggio di ogni anno. Il vescovo viene raffigurato spesso in compagnia di un orso.
San Massimino è il patrono di Treviri. In questa città, il 29 Maggio di ogni anno, si celebra la festa in onore del vescovo. La statua del santo viene portata in processione per le strade del comune tedesco, accompagnata da un corteo, composto da numerosi pellegrini. Al termine della processione, c’è una celebrazione religiosa nel Duomo di Treviri, dove si ricorda la vita eccezionale del Patrono. Nel corso della festa ci sono numerose sagre. Grazie a queste manifestazioni gastronomiche, la gente ha l’opportunità di assaggiare i cibi del luogo. Tra i prodotti più conosciuti della zona, ci sono le salsicce e il prosciutto con il crauti.
Treviri si trova nel Land della Renania-Palatinato. La città è circondata da delle bellissime colline, su cui si possono vedere numerosi vigneti. Tra le architetture religiose più famose del posto, ci sono il Duomo di San Pietro e la Chiesa di Nostra Signora, che sono stati nominati patrimoni dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Il primo edificio è la Cattedrale della città, costruita in stile romanico, mentre il secondo luogo è una delle chiese gotiche più antiche della Germania. A Treviri ci sono moltissime architetture civili, risalenti al periodo dei romani, come il Ponte romano, che è del 45 d.C., le Terme imperiali e il Circo romano, di cui rimangono purtroppo solo pochi resti. In questa città tedesca si possono visitare anche il Palazzo del Principe Elettore, che presenta uno stile rinascimentale e ospita al suo interno un giardino francese, e la casa in cui è nato Karl Marx, che oggi è un museo dedicato ad uno degli economisti più famosi di tutti i tempi. A Treviri, infine, sorge una delle più importanti Università d’Europa e c’è l’Hauptmarkt, che è la Piazza del Mercato, al centro della quale ci sono una fontana del 1500 e una croce, che risale all’anno 958.
Oltre a san Massimino, i santi del 29 Maggio sono: Santa Bona di Pisa, San Massimo di Verona, San Senatore, Sant’Urszula Ledóchowska e San Gerardo di Mâcon. I beati, che vengono celebrati il 29 Maggio, sono: Joseph Gérard, Guglielmo Scott, Egidio Dalmasia e Riccardo Newport.